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Indipendentisti al Festival di Venezia con un film, c'è anche un attore vicentino

Di Edoardo Andrein Martedi 9 Settembre 2014 alle 11:26 | 0 commenti

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Fabio Dalla Tomba (nelle foto vestito nero, papillon e occhiali neri) è un attore vicentino che ha preso parte al film “I have a dream”, un documentario sulla storia dell’occupazione del campanile di Venezia da parte degli indipendentisti veneti nel 1997. Dalla Tomba ha già girato anche il film sulla vita di Fabrizio Corona che è in fase di montaggio. Di seguito le sue parole sull’esperienza nei giorni del festival di Venezia concluso da pochi giorni.

“Al festival del cinema di Venezia – racconta Dalla Tomba - siamo arrivati con 6 motoscafi da 20 persone ciascuno tra regista, attori, addetti vari del film e manifestanti per un totale di 120 persone, altre 200 persone ci aspettavano al lido al festival".

“Ma la Polizia – conclude l’attore - ci ha deviato e scortato all’arrivo, siamo comunque entrati nella sala ed è stato presentato il trailer del film. C’era anche il leader Rocchetta con noi e molti altri esponenti”.

Leggi tutti gli articoli su: indipendentisti, Fabio Dalla Tomba, Festival di Venezia

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Lunedi 24 Dicembre 2018 alle 14:06 da Luciano Parolin (Luciano)
In Mostra "Il trionfo del colore", Giovanni Rolando: la paura di volare di Rucco
Vorrei sapere dal C.C. Rolando cosa intende per Cultura ? Forse tarallucci, vino e sagre, o spaghetti tricolori del PD ? Il continuo (s)parlare della mostra a Palazzo Chiericati caro consigliere DANNEGGIA FORTEMENTE l'immagine della città TUTTA e fa deviare i consensi che in RUSSIA (badi bene ex U.R.S.S.) sono ECCELLENTI. A livello artistico l'evento è di alta Valenza culturale, COMPITO di Tutta la Cittadinanza fare il possibile per propagandare l'iniziativa senza farne UN CASO PARTITICO come fa Lei da sempre. Meno Gazebo + Partecipazione! E così sia. Amen.

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I giovani del PD farebbero bene a visitare la mostra e studiare.

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In Mostre e eventi: due diverse concezioni non confrontabili ovunque e anche a Vicenza
Buon per Lei.

Domenica 2 Dicembre 2018 alle 12:34 da Luciano Parolin (Luciano)
In Mostre e eventi: due diverse concezioni non confrontabili ovunque e anche a Vicenza
Il finale, fa la differenza tra la critica POLITICA dell'opposizione, che ha perso le elezioni ed è minoranza e non trova altri argomenti per politicizzare sul sito qua o là ? La critica d'arte invece è un'altra cosa che lascio agli altri. Per ora mi basta la lezione magistrale del prof. Giulianati.
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