Incontro sulla Tastiera: la chiesa di S. Gaetano ospita il Coenobium Vocale di Maria Dal Bianco
Venerdi 28 Novembre 2014 alle 16:29 | 0 commenti
Incontro sulla Tastiera - La Chiesa di San Gaetano dei Padri Teatini a Vicenza ospiterà mercoledì 3 dicembre il secondo appuntamento della Stagione musicale di Incontro sulla Tastiera. Il concerto in San Gaetano è quello che di consuetudine l'Associazione vicentina dedica alla ricorrenza del Natale. Protagonista, quest'anno, il coro per voci maschili "Coenobium Vocale", diretto da Maria Dal Bianco: un ensemble impegnato in attività concertistica e di ricerca nell'ambito della letteratura musicale antica e contemporanea ed affermatosi in numerosi concorsi nazionali e internazionali.
Una scelta - quella di Incontro sulla Tastiera - indirizzata a valorizzare una volta ancora una valente realtà del territorio, conosciuta ed apprezzata in tutta Italia.
Il concerto va sotto il titolo di "Una luce dall'Oriente. Canti d'Avvento e di Natale". Il Natale, uno dei momenti forti dell'anno cristiano, è senz'altro un tema che ha ispirato la musica sacra e quella popolare di tutti i tempi, spesso creando commistioni interessanti tra i due generi. E così, nell'imminente festività dell'Immacolata, il programma scelto si apre proprio con alcuni canti mariani per proseguire poi con brani ispirati all'Avvento e alla Nascita, antichi e contemporanei, nel comune tema conduttore della luce, metafora di pace e di speranza.
E' tra la seconda parte del '400 e la metà del '700 che la polifonia vocale sacra ha raggiunto il massimo splendore, lo stesso periodo storico in cui la figura di Maria Nazarena e gli attributi in Suo onore in à mbito musicale hanno goduto di particolare fervore religioso e culturale. Per darne alcuni saggi, il repertorio della serata offre anche brani di De Rore e Croce, come l'antifona "Sub tuum praesidium" e il mottetto ad 8 voci "Ave Virgo, sponsa Dei".
Figurano, poi, nel programma, anche la lirica finlandese Gaudete, tratta dalle "Piæ Cantiones ecclesiasticæ", celebre collezione di 74 inni latini medievali, provenienti da varie parti d'Europa, considerata un'importante fonte per la diffusione di numerosi canti natalizi. E con essa anche il brano "Stella Splendens", tratto dal rinomato manoscritto Libre Vermell de Montserrat, conosciuto oggi come una raccolta di canti medievali e altro contenuto liturgico, risalente alla fine del Medioevo, conservato presso il monastero di Montserrat, vicino a Barcellona, unico testo ad essersi salvato dalle fiamme appiccate dalle truppe napoleoniche che saccheggiarono pesantemnte lo stesso luogo sacro.
Non manca, tra i brani, musica del Maestro e compositore concittadino Bepi De Marzi, di cui si ascolterà Notte Santa, un brano che ci restituisce la profonda umanità che avvolge il mistero della redenzione, e due brani - quali l'Ave Regina caelorum e il Cantate domino - del contemporaneo compositore lituano Vytautas Miskinis, un musicista che ha all'attivo una notevole produzione di mottetti e messe e che ha vinto i più prestigiosi concorsi di composizione corale.
Il concerto inizia alle ore 21.
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