Incontro con lo scrittore Tito Barbini in sala Stucchi martedì 28 giugno
Martedi 28 Giugno 2016 alle 15:49 | 0 commenti
Riceviamo da Stefano Dal Pra Caputo, Consigliere Comunale PD Vicenza, e pubblichiamo
Martedì 28 giugno, alle ore 18, presso la Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino, promosso dall’Angolo Vicentino dell’Avventura, con il Patrocinio del Comune di Vicenza, si terrà un incontro con lo scrittore Tito Barbini, il quale presenterà i suoi ultimi due libri di viaggio: “Il cacciatore di Ombre, in viaggio con Don Patagoniaâ€Â e “L ‘ultimo pirata della Patagoniaâ€. Due libri avvincenti che tratteggiano la storia di questi luoghi “ai confini del mondoâ€, la Patagonia e la Terra del Fuoco che l’autore ha percorso sulle tracce de salesiano Alberto Maria De Agostini, chiamato Don Patagonia dalla gente del posto, che visse in quei luoghi per circa quarantanni ( dal 1910 al 1950).
Missionario “ originaleâ€, esploratore, alpinista, geografo, fotografo, antropologo e difensore degli ultimi nativi. Ma fatti e personaggi riguardano la storia dell’Argentina più in generale: l’immigrazione, le donne di plaza de Mayo, storie di anarchici e pirati, di popoli dimenticati dopo il loro genocidio. Una grande occasione per conoscere un personaggio fantastico, viaggiatore e scrittore, narratore affascinante. Presenterà Stefano Dal Prà ; coordinerà Roberto Virgili ( Responsabile Culturale Angolo Vicentino dell’Avventura). Tito Barbini ha avuto una storia di impegno politico e istituzionale di grande rilievo, sindaco nella sua città , Cortona, giovanissimo, poi consigliere e assessore alla Regione Toscana. Amico personale di F. Mitterand, stimato per la sua attività istituzionale. Ad un certo punto ha deciso di lasciare l’impegno politico per diventare “ viaggiatore e scrittoreâ€. Con uno zaino in spalla ha percorso tutto il continente americano da nord a sud. Affascinato in particolare dalle terre estreme, Antartide, Patagonia, Terra del Fuoco, è ritornato più volte in quei luoghi scrivendo numerosi libri che costituiscono un prezioso patrimonio storico e documentario per i viaggiatori e per chiunque.
Numerosi i suoi libri di letteratura di viaggio:
Le nuvole non chiedono permessoAntartide
I giorni del riso e della pioggia
Il cacciatore di ombre, in viaggio con Don Patagonia ( stimato dal mondo dei viaggiatori come il più bel libro di letteratura di viaggio degli ultimi 20 anni )
L’ultimo pirata della Patagonia.
Bellissimi e di grande interesse anche si suoi libri di altro contenuto:
Caduti dal muro ( una riflessione dopo la caduta del muro di Berlino)
Parole in viaggio ( una sorta di saggio sullo scrivere in viaggio)
Quell’idea che ci è sembrata così bella ( attualissimo, sulle vicende politiche di oggi), che sta conoscendo un successo strepitoso.
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