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Alessandro Pesavento, IdV - Variati e Bulgarini avevano un grosso problema in vista dell'inaugurazione della base USA di oggi. Come poteva Variati mostrarsi all'inaugurazione dopo che aveva costruito la sua fortuna elettorale del 2008 sul "No Base" e, una volta eletto, non era riuscito a fare granchè, nè per impedire la realizzazione della Base, nè per ottenere le tanto proclamate opere di compensazione?

Una bella vacanza, ovviamente organizzata da tempo, poteva essere una buona ragione per non poter presenziare alla cerimonia di oggi. E' normalissimo che all'inaugurazione della più grande base militare USA sia assente per ferie il Sindaco, da poco neoeletto, della Città sul cui territorio è stata costruita.
E poi bastava inviare il vice Sindaco, senza fascia tricolore e con dichiarazioni contro "Roma ladrona", come avrebbe fatto un qualsiasi Sindaco leghista, per ottenere il plauso del "Presidio permanente No Dal Molin" e per rassicurare che sulla vicenda della realizzazione della nuova base militare "non c'entrano nulla gli americani" .
Per dirla con Totò : "Ma faciteme 'o piacere".