Inaugurato oggi Do.Ve 2013 con la mostra "Mani femminili"
Giovedi 7 Marzo 2013 alle 17:20 | 0 commenti
Comune di Venezia - Venezia, capitale mondiale della donna: è questo l'ambizioso obiettivo che è stato posto oggi all'inaugurazione della mostra documentaria “Mani femminili. Il contributo delle donne alla storia della moda nella Repubblica di Venezia (secoli XVI-XVIII)â€, con cui si apre Do.Ve 2013 Donne a Venezia, la quattro-giorni di eventi dedicati all'universo femminile per celebrare l'8 marzo.
Do.Ve, quest'anno, è dedicato a ciò che oggi chiamiamo “modaâ€, ma che in passato era l'universo dei mestieri: mostre, convegni, presentazioni di libri, concerti e anche un mercatino di prodotti enogastronomici, compongono il corposo calendario della kermesse – in programma fino a domenica 10 marzo - realizzata grazie alla collaborazione tra le principali associazioni e le maggiori istituzioni culturali della città .
Una collaborazione di cui si è detto particolarmente soddisfatto il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, intervenuto all'inaugurazione: “In questo caso – ha affermato – la concretezza femminile ha avuto il sopravvento e la città si è così mostrata in tutta la sua vitalità , come se fosse una grande orchestra a cui ogni istituzione e associazione culturale coinvolta ha saputo dare il suo contributoâ€. Il sindaco ha poi ringraziato la stilista Agatha Ruiz de la Prada, presente all'inaugurazione, scelta quale testimonial di Do.Ve 2013, in quanto modello di autorevolezza e protagonismo positivo del nostro tempo: “Come sempre in un'orchestra c'è anche bisogno di un solista – ha detto Orsoni – e de la Prada dà a questa manifestazione una luce particolareâ€.
Ma c'è anche un altro aspetto che il sindaco ha voluto sottolineare, ritornando a “Mani femminiliâ€: “Questa mostra ci presenta le donne come imprenditrici, come elemento attivo della società , oltre alle mura domestiche, e mette in risalto il loro contributo in attività considerate tradizionalmente maschili. Ci fornisce quindi uno spunto per riflettere e per mutare un atteggiamento, una mentalità tipica della società maschile. Venezia – ha concluso il sindaco riferendosi al riconoscimento giuridico e regolamentare garantito dalla Serenissima alle donne impiegate nei mestieri legati alla moda - ha dato un contributo importante allo sviluppo della civiltà . Chissà che, partendo da questo esempio, non possa ancora essere faro di civiltà per il futuro.â€
“Chiaramente non siamo in preda all'onnipotenza – ha spiegato l'assessore comunale alla Cittadinanza delle donne e alle Attività culturali, Tiziana Agostini – ma intendiamo valorizzare il fatto che Venezia, crocevia di storie e di mondi, ha visto, tanto nel passato quanto nel presente, le donne protagoniste. Questa mostra, che testimonia il concreto apporto femminile all'economia veneziana, lo dimostra appieno; ma lo dimostrano più in generale gli oltre cinquanta eventi di Do.Ve, che mettono a tema proprio la città , per quello che è stata e che può rappresentare per il presente e per il futuro.â€
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