In Villa Tacchi un incontro per ricordare le altre vittime dei Lager
Lunedi 25 Gennaio 2016 alle 10:05 | 0 commenti
È dedicato all'autrice tedesca naturalizzata italiana Helga Schneider e al suo rapporto con la madre che nel 1941 ha abbandonato lei, di 4 anni, e il fratellino, di 19 mesi, per seguire la sua vocazione e adempiere quella che considerava la sua missione: essere a tempo pieno una SS e lavorare nei campi di concentramento del Führer. La relatrice Annette Neises ci presenterà il libro della Schneider «Lasciami andare, madre», una della pochissime testimonianze dirette della tragedia vissuta dai figli – innocenti – dei carnefici, che permette anche di scrutare all’interno di un complesso rapporto madre-figlia nel quale la figura materna, piuttosto che simbolo di dolcezza, creazione e vita, si manifesta come dispensatrice di sofferenza, morte, tortura. Adriano Marcolini leggerà alcuni passaggi di quest'opera, cercando di restituire le contrastanti emozioni dell'autrice mentre cerca di staccarsi, non riuscendoci mai completamente, dalla figura devastante della madre. L'appuntamento è presso il salone di Villa Tacchi, Circoscrizione 3, mercoledì 27 gennaio alle 20.30. L'entrata è libera.
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