In bilancio regionale 10 milioni per avversità e 12 per irrigazione
Venerdi 29 Marzo 2013 alle 14:34 | 0 commenti
Regione Veneto - “Con il bilancio regionale 2013 abbiamo voluto garantire un futuro alle aziende che si sono trovate difficoltà economica per gli effetti delle eccezionali inclemenze dello scorso anno, dando anche un forte segnale di attenzione alla necessità di azioni preventivi, mentre voglio ricordare che da anni ormai l’intervento pubblico si traduce in un significativo contributo sui premi assicurativiâ€.
L’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato, sintetizza con queste parole la linea strategica della Regione di fronte alle calamità naturali viste dal punto di osservazione del Bilancio.
“Abbiamo ritenuto di supportare l’asset economico prodotto dall’agricoltura con la previsione di finanziamenti da indirizzare alle aziende agricole danneggiate dagli eventi,con un’ipotesi di disponibilità che si aggira sui 10 milioni per ristorare parte delle perdite economiche subite, che in più di qualche caso rischiavano di compromettere la stessa sopravvivenza delle imprese. Un’altra dozzina di milioni pensiamo di indirizzarli ad integrazioni del Programma di Sviluppo Rurale volte a implementare le infrastrutture di irrigazione, cercando di colmare le carenze e di migliorare l’esistenteâ€.
“In sostanza – sottolinea l’assessore – vogliamo dare un seguito concreto alla volontà annunciata nei mesi brucianti del 2012, quando abbiamo constatato che in molti casi non era stato tecnicamente possibile dare acqua alla terra. Non vogliamo lasciare nulla di intentato – ribadisce Manzato – ma invito ancora una volta gli imprenditori agricoli a considerare quello pubblico un intervento assolutamente straordinario, che sposta risorse da altri segmenti, mentre la soluzione ottimale ordinaria non può che essere l’investimento assicurativoâ€.
“Mentre confermo il sostegno per le avversità passate, confermo anche l’attenzione – conclude l’assessore – per l’attuale stagione, fredda e particolarmente piovosa: continuiamo a monitorare la situazione, specie nei casi in cui eventuali danno non fossero assicurabili, mentre anche in questo caso l’invito agli imprenditori è di adottare un preciso piano assicurativo, che deve diventare una costante della loro attività â€.
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