Imu prima casa, Anciveneto: Comuni virtuosi sempre più mazziati!
Lunedi 2 Dicembre 2013 alle 15:37 | 0 commenti
Anciveneto - L’Imu sulla prima casa non può uscire dalla porta e rispuntare dalla finestra. Se ne è discusso oggi al Direttivo di Anciveneto, nella sede di Selvazzano Dentro, in un confronto serrato dove si è puntato il dito contro questa situazione paradossale causata dalla normativa nazionale. E se ne riparlerà ,  giovedì prossimo 5 dicembre a Roma, con l’Anci nazionale e il presidente di questa Piero Fassino.
Dopodiché si chiederà al Governo un passo indietro, soprattutto a favore dei cittadini che non si aspettavano un ulteriore esborso.
«Si era detto che l’imposta sulla prima abitazione sarebbe stata definitivamente abolita: perché adesso si viene a chiedere il 40 per cento delle quote aggiunte alle aliquote Imu di base? –protesta il presidente dell’Anci regionale Giorgio Dal Negro- In questo modo i Comuni virtuosi restano sempre quelli più mazziati!» Sulla stessa linea tutti gli altri membri del Direttivo, a partire dai vicepresidenti Pier Antonio Tomasi, Franco Bonesso, Marita Busetti e Diego Marchioro.
«Faremo valere con forza la nostra posizione, il premier Enrico Letta e il ministro dell’economia Fabrizio Saccomanni devono rispettare gli accordi presi con i sindaci e con le famiglie italiane» ribadisce Dal Negro.
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