Immigrazione, Donazzan: siamo il "colabrodo" dell'Europa per la troppa accoglienza
Giovedi 10 Aprile 2014 alle 17:52 | 0 commenti
Elena Donazzan, assessore Regione Veneto - “Si è sparsa la voce nel mondo che in Italia non è solo facile entrare ma che si viene ben accolti. È profondamente sbagliato rilasciare dichiarazioni come quelle del Ministro Alfano perché lasciano intendere che la indiscutibile civiltà del popolo italiano possa essere ben scambiata per debolezza e dabbenaggineâ€. Commenta così l’assessore regionale del Veneto, Elena Donazzan, le parole del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, intervenuto a Radio 24 sul tema dell’immigrazione.
“Diciamo chiaramente invece che non siamo nelle condizioni di accogliere tutti i disperati del mondo perché prima di tutto dobbiamo dare risposte ai disperati tra la nostra gente. Se c'è un posto di lavoro libero, questo deve andare ad un italiano e prima ancora ad un padre di famiglia italiano. Anche a fronte della riduzione della spesa pubblica dobbiamo preferire in ogni servizio i nostri italiani e le loro famiglie. Avere abrogato il reato di immigrazione clandestina che esiste in diversi e importanti Paesi europei ci renderà ancora più invisi al resto d’Europa che non a torto ci considera un “colabrodo†sia per la difficile posizione e conformazione geografica, sia per i vuoti normativi e per una mal interpretata definizione di accoglienzaâ€, afferma Donazzan.
“La Merkel ha giustamente detto che possono permanere in Germania solo gli stranieri con lavoro e che non farà entrare più nessuno e noi rispondiamo con battute da melodramma e una lacrimale commozione. Voglio un governo che metta la sicurezza dei propri onesti cittadini al primo posto, che ripristini il reato di clandestinità , costruisca nuove carceri e dia messaggi chiari al resto del mondo: non venite qui perché non c'è postoâ€, conclude Donazzan.
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