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Ilaria Casarotto nel giavellotto fa il nuovo primato mondiale stagionale allieve

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 10 Giugno 2013 alle 09:57 | 0 commenti

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Atletica Vicentina - Atletica Vicentina Frattin Auto lascia il segno anche alla finale scudetto dei societari under 18 2013 grazie alle allieve che registrano il primato stagionale mondiale di Ilaria Casarotto con l’incredibile misura di 56m97 – che le fa superare di ben 8 metri il già suo primato italiano – e che diventano vice-campionesse d’Italia sfiorando lo scudetto. Onorevole ottavo posto per gli allievi arancioni che contrastano le varie sfortune che hanno fatto sfumare il sogno del podio.

Casarotto sulla vetta del mondo

Era in piena corsa la sfida per il podio femminile con Cassa Risparmio Rieti, Atletica Bergamo e AV Frattin Auto quando Ilaria Casarotto, in una delle ultime prove del programma gare, ha fatto volare il suo giavellotto alla “marziana” misura di 56m97cm. Lo Stadio della Farnesina di Roma ha abbandonato l’attenzione per la corsa agli scudetti giovanili 2013 per tributare un lunghissimo applauso all’incredula lanciatrice vicentina e ad un commosso tecnico Sergio Cestonaro. La misura rappresenta il nuovo primato mondiale stagionale di categoria (tra un mese i mondiali in Ucraina) e il nuovo primato italiano che la stessa Casarotto aveva stabilito a Vicenza pochi giorni fa con 49m79. Un miglioramento 7m e 76 cm che ha dell’incredibile tenendo conto del differenziale tra il nuovo e il precedente record nazionale e che sicuramente accenderà ulteriori speranze di medaglia alla nazionale giovanile in vista della rassegna iridata.

Nella Foto: Ilaira Casarotto al tabellone col tecnico Sergio Cestonaro

 

Allieve vicecampionesse d’Italia sfiorando lo scudetto

L’exploit della giavellottista ha valorizzato, più che messo in ombra, la straordinaria performance di squadra delle allieve che hanno saputo superarsi e mettere assieme un’invidiabile sequela di punteggi – con molti primati personali - che ha messo in discussione gli oggettivi favori del pronostico per le compagini reatine e bergamasche. 172 il punteggio di Rieti, 170 quello di Vicenza e 167 quello di Bergamo a testimonianza di una sfida vissuta fino all’ultimo con tre grandi protagoniste (138 i punti della Bracco Milano al quarto posto). La point-maker principale è stata un’incontenibile Elena Bellò che ha spadroneggiato tra 400 e 800 metri, correndo poi una frazione pazzesca nella 4x400 che ha consentito alle arancioni di tenere le bergamasche alle spalle sul podio. Notevoli poi gli apporti di Rebecca Lonedo (oro nei 3000 e argento nei 1500), di Beatrice Fiorese (due bronzi tra 100hs e lungo) ed Elena Zermiglian (argento nei 200 e sesta nei 200), ricordando l’oro della prima giornata di Martina Ortolani, l’argento nelle siepi di Silvia Ferrazzi e i punti di Anna Carollo tra alto e peso.

 

Allievi ottavi bersagliati dalla sfortuna

Sulla carta la formazione allievi era destinata al podio dopo le graduatorie regionali. L’infortunio alla vigilia dell’evento dello sprinter Francesco Tarussio e la caduta di Matteo Beria nei 110hs che l’ha costretto poi a non competere nei 400hs e nella 4x400 hanno fatto rapidamente sfumare i sogni dei giovani vicentini. C’è stato quindi spazio per alcuni importanti risultati individuali – Vaidanis, Zimello, Ceola Frascati, Santuz e Gambaretto – a tenere la formazione maschile all’ottavo posto nazionale.

 

I risultati della seconda giornata

Per le allieve gli acuti di giornata sono giunti da Elena Bellò negli 800 vinti con autorevolezza in 2’12”12 e da Rebecca Lonedo che ha dominato i 3.000 10’26”21. Bronzo per la cassolese Beatrice Fiorese nel lungo che atterra a 5m65. Bronzo per la 4x400, gara decisiva per il podio, l’ottimo crono di 3’58”57 grazie alle frazioni di Martina Pegoraro, Greta Fornasa, Beatrice Fiorese e di una spumeggiante Elena Bellò che ha corso l’ultima frazione recuperando le posizioni necessarie per tenere Bergamo al terzo posto finale. Superlativa anche Aurora Bellon che si migliora di 30 cm, vola a 3m10 e conquista un insperato quarto posto alla vigilia. Sesto posto nel disco per la cassolese Serena Bordignon che porta punti pesanti con la misura di 31m01. Nei 200 allieve brava Elena Zermiglian che conquista il sesto posto con il crono di 26”11, vicinissimo al suo pb di 26 netti. Nei 400hs decima Martina Pegoraro con il crono di 1’11”48.

 

Tra gli allievi nei 200 si conferma su ottimi livelli Nicolò Ceola argento con 22”52 battuto solo da Gargano (FFGG) in 22”30. Argento di spessore nel martello quello di Andrea Zimello che chiude la gara con un ottimo 59m05. Bronzo per Filippo Vaidanis nel peso con l’ottima misura di 16m88. Bronzo nell’alto anche per Edoardo Gambaretto con 1m97. Incertissima la presenza del “Gamba” per la febbre che l’ha colpito alla vigilia dell’evento, ma che non gli ha impedito di onorare i colori arancioni. Applausi anche per Gianluca Santuz che nel lungo strappa il quarto posto con 6m69, misura prossima al suo primato. Negli 800 decimo Giovanni Grotto con 2’04”38. Nei 3.000 undicesimo Sebastiano Gavasso che ha coperto la gara con 10’15”. Nella 4x400, composta da Gianluca Basso, Giovanni Grotto (autore di una frazione arrembante), Michele Meridio e Carlo Mercurella, nono posto con il 3’35”17.

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