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Ci si aspettava una grossa contestazione e invece c'è stata solo una mini contestazione. Di fronte ad una Piazza dei Signori con circa 400 tifosi assiepati, il Vicenza Calcio ha presentato ufficialmente stasera la squadra uscita dal calciomercato nonché le nuove casacche per la stagione 2015/2016, Senza i i due Cassingena, ufficialmente fuori Vicenza e assente ingiustificato il DS Cristallini, il Gran Caffè Garibaldi ospitava oltre all'intero staff tecnico biancorosso e i giocatori (a parte i recuperandi Gentili e Manfredini) un buon numero di VIP, con in testa Pastorelli & soci. 

Al microfono la giornalista di Sky Marina Presello, che ha dato subito il microfono al presidente biancorosso Gianluigi Polato, accolto dai fischi sonori di una parte del pubblico. Dopo aver abilmente domato la contestazione, il massimo dirigente berico ha elogiato il settore giovanile, rappresentato nell'occasione dal giocatore Andrea Marianelli per poi passare la parola al Sindaco del capoluogo, Achille Variati, accolto pure lui da qualche sibilo. Il Primo Cittadino ha sottolineato che la decisione di eliminare la recinzione della Curva Sud è uno straordinario riconoscimento alla sportività del pubblico del Lane, ricordando anche le due figure simbolo recentemente scomparse: G.B. Fabbri e Giulio Savoini. Qualche rumoreggiamento è stato anche riservato all'intervento del prefetto dott. Eugenio Soldà ma ogni malumore è poi scemato grazie agli interventi prima di capitan Cinelli e poi del tecnico Pasquale Marino, accolto dagli applausi di quasi tutti i tifosi. E' stata poi la volta della carrellata dei giocatori, con record all'applausometro per Stefano Giacomelli. Ultimo tra i personaggi alternatisi al microfono, il DG Gazzoli, che ha ringraziato lo sponsor tecnico Macron, anticipando qualche sorpresa al Menti. Terminata la fase delle parole si è entrati direttamente nella sfilata delle maglie, indossate dai ragazzi della Primavera. La maglia del portiere di quest'anno sarà in tinta grigia con fasce tono su tono. Classicissima la prima maglia con le tradizionali strisce longitudinali biancorosse, pantaloncini bianchi e (brutti) calzettoni a righe biancorosse orizzontali, stile rugby. Altrettanto classica la seconda: bianca, con calzoncini e calzettoni rossi. Unica novità nella terza divisa, blu con una fascia biancorossa sul petto, calzoncini blu e calzettoni dello stesso colore. Spazio poi agli autografi, ma prima il commiato dell'ala dura del tifo riserva il solito coro insultante al Convitato di Pietra, nonchè patron di via Schio.