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Era nell'aria, vai ammettiamolo, visti i concorrenti che di problemi nella rincorsa al ripescaggio in B ne avevano di più del Vicenza Calcio. Che tutti ha battuto sul filo di... Lane e ora fa felici i tifosi che con Giovanni Lopez la B la meritano ancora di più di quella proprietà (da non confondere con la blasonata e storica società) che ora si trova in mano un patrimonio molto maggiore di quello che avevano dissipato (qui la comunicazione ufficiale della società).

Nasce, quindi, per Cunico, Cassingena, Preto, Polato, Finalfa, Pannorica & c. che dir si voglia l'obbligo conseguente di riscattare con i dovuti investimenti quanto di non buono avevano fatto nel loro quasi decennio di gestione, sportivamente negativa, ma fortunata, bisogna dirlo, con le tre "riammissioni" in B.

Oggi siamo magnanimi con la proprietà, che da oggi sproneremo ancora di più a riscatatrsi, se vuole, per la grande felicità che ci ha contagiato.

Pur non essendo chi scrive vicentino molti sanno, anche tra i Giuda, quanto si fosse attaccato ai colori biancorossi avendo avuto l'onore, sia pur mal ripagato, di portarli in alto nella pallavolo femminile.

Ora il Vicenza è in B e questo amore lo scopre anche il noto tifoso biancorosso Achille Variati, di cui riportiamo doverosamente, lo abbiamo detto che oggi siamo buoni, la nota di giubilo.

Comune di Vicenza -  "Questa decisione è il riconoscimento della passione dei tifosi vicentini per i colori biancorossi e della storia gloriosa della squadra, non certo dei risultati sportivi che negli ultimi anni e nello scorso campionato sono stati deludenti". Con queste parole il sindaco Achille Variati commenta la notizia del ripescaggio del Vicenza in serie B.

"Per storia della squadra e presenza di tifosi, Vicenza merita ben altri palcoscenici che la Lega Pro, come ho ripetuto più volte nelle ultime settimane e lunedì scorso in Basilica all'inaugurazione della mostra 'Eroi del Calcio' davanti ai massimi dirigenti del calcio italiano - dice il sindaco -. Mi auguro quindi che questo ripescaggio sia la molla per raggiungere nuovi successi sportivi che mancano da troppi anni: la società e i giocatori hanno ora la grande responsabilità di non deludere i tifosi vicentini e la città di cui la squadra è patrimonio".