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Camminamente
Le scarpe dei grandi camminatori e pellegrini, ospitate mercoledì alle 16,30  nel fortunato programma in diretta di Rai Tre, Geo condotto da Sveva Sagramola. In studio il vicentino Antonio Gregolin, ideatore della esposizione unica in Italia, “Camminamente” con una ventina di scarpe di grandi camminatori. Figlio di ciabattini, Gregolin ha avuto l’intuizione di voler simbolicamente calzare le scarpe di chi ha intrapreso una grande avventura per comprenderne lo spirito e finalità. La mostra è nata nel 2015 sulla spinta della nuova rinascenza del cammino e camminare, nella sua forma sportiva o spirituale. “Spesso le motivazioni di chi intraprende un cammino sono nascoste quanto profonde – spiega Gregolin-, e come dicevano gli indiani d’America, prima di giudicare uno dovresti camminare per tre lune nelle sue scarpe”.

Da qui l’intuizione di voler raccogliere le scarpe di camminatori internazionali da guinnes dei primati, come il canadese Jean Beliveau che nel 2011 concluse dopo 11 anni la sua circumnavigazione della terra a piedi. O scarponi da ghiaccio, come quelli del friulano Michele Pontrandolfo, pioniere del Polo Nord magnetico. Nomi altisonanti e sconosciuti che hanno in comune la passione per il cammino, la strada, il viaggio. Ma a rendere singolare questa esposizione che vuole celebrare i protagonisti del 2016, Anno Nazionale del Cammino, è la sezione altrettanto ricca di curiosità, dedicata  alle scarpe della memoria. In video si vedranno le scarpe di Kanita, una vedova di Sarajevo. Ancora, un paio di scarpe uscite dal “Magazzino 18” di Trieste, luogo della memoria dell’esodo istriano-dalmata. Sarà mostrata anche una scarpa di un soldato italiano della Prima Guerra Mondiale in memoria del centenario in corso, rinvenuta in un ghiacciaio  dolomitico, appartenuta ad un “ragazzo del ‘99”. Ultima sezione che Gregolin spiegherà in diretta è quella di “Cammin’Arte”, con creazioni artistiche di artisti veneti: l’ultima è del bellunese Paolo Moro che ha realizzato due ciabatte completamente in legno d’olmo, riproduzione fedelmente di quelle originali dell’artista a simboleggiare il percorso artistico che quotidianamente lui è chiamato a percorrere. “Camminamente” che ha avuto il suo debutto in Veneto, Caldogno e Breganze, presto si trasferirà nella Via Francigena in Toscana e in autunno arriverà ad Assisi.