Quotidiano | Categorie: Internet

A Vicenza parte il "digiuno digitale" per ritrovare "Il tempo per noi"

Di Edoardo Andrein Venerdi 7 Marzo 2014 alle 18:45 | 0 commenti

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Alzare la cornetta di casa e parlarsi direttamente anziché sfoggiare un lungo scambio di messaggini; scrivere una lettera a mano a un amico, oppure ritrovarsi in piazza o all’oratorio, spegnendo per un po’ il telefonino per dedicarsi al gioco, agli scherzi allo stare insieme. Tornare per un attimo all’era pre digitale sembra quasi impossibile in tempi di smartphone, playstation, tablet e pc.

Ci hanno pensato, invece, un gruppo di genitori vicentini, guidati da Guido Zovico e Valeria Mancini, a lanciare il “digiuno digitale” per ritrovare un po’ di “tempo per noi”. Il gruppo di genitori è del quartiere di S. Andrea a Vicenza e si è ritrovato per confrontarsi sui comportamenti dei propri figli e sulle difficoltà a stabilire delle regole che non fossero semplicemente limitative ma anche educative. Da qui è nato il progetto “Il tempo per noi”, un’iniziativa con la proposta di un periodo di “digiuno digitale” per un periodo compreso tra il 9 e il 31 marzo.

“Precisiamo subito, digiuno non significa astinenza – afferma Guido Zovico - piuttosto significa utilizzare le tecnologie per vere e reali necessità di comunicazione in famiglia, nel lavoro, con gli amici. Basta non abbondare e, soprattutto, non mettere in secondo piano le relazioni tra le persone”.

Le finalità del digiuno digitale e le iniziative concrete messe in cantiere per generare occasioni di conoscenza si possono trovare nel sito www.iltempopernoi.it, creato apposta per il progetto che, ironia della sorte, proprio grazie al web permette di essere condiviso da chiunque e in qualsiasi luogo.

“Spesso ci soffermiamo su questi temi perché osserviamo i ragazzini sempre appiccicati a uno schermo – continua Zovico - senza renderci conto, più di tanto, che noi adulti facciamo lo stesso. Proviamo a osservare cosa accade nei bar, nei ristoranti, in treno o in autobus. Il tempo per parlarsi, per guardarsi negli occhi, per trasmetterci un’emozione o uno stato d’animo è sempre meno”.

L’iniziativa che ha già cominciato a prendere piede anche in tutto il territorio vicentino, avrà il primo incontro pubblico giovedì 20 marzo a S. Andrea, con l’appoggio della locale parrocchia e del circolo dell’oratorio “OSA con NOI”, con un intervento di Paolo Vidali, filosofo e docente al Liceo “Quadri” di Vicenza, sul tema “L’esperienza digitale”. Successivamente, lunedì 24 marzo, Luca Menini, fisico e docente a contratto Università di Padova, parlerà di “Internet o Web? Tecnologie o reti di relazioni? Hardware o software?”. Per concludere, ci sarà un terzo appuntamento, venerdì 28 marzo, nel corso del quale alcuni ragazzi spiegheranno agli adulti come utilizzano i principali social network.


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