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"Il rosso e il blu", sabato "ragazzi al cinema" Alcione Verona

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 4 Aprile 2013 alle 15:04 | 0 commenti

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Comune di Verona - Sabato 6 aprile, alle ore 16 al cinema Alcione di Borgo Santa Croce, si terrà il quarto appuntamento della rassegna "Ragazzi al cinema", rivolta ai ragazzi dai 14 ai 18 anni, che propone la visione di alcuni film il sabato pomeriggio al costo di 1 euro ciascuno. L'iniziativa è promossa dall'assessorato alle Politiche giovanili in collaborazione con il Teatro Stabile di Verona e il Cinema Teatro Alcione. 

Il film in programma questa settimana sarà "Il rosso e il blu" di Giuseppe Piccioni. "Un'iniziativa concreta - spiega l'assessore alle Politiche giovanili Alberto Benetti - per consentire ai ragazzi di andare al cinema ad un prezzo agevolato, offrendo al contempo film di grande spessore culturale su argomenti in linea con le esigenze dei più giovani". La rassegna si concluderà sabato 20 aprile con "Un giorno questo dolore ti sarà utile" di Roberto Faenza. Per giovani sopra i 18 anni e per gli adulti il prezzo del biglietto di ingresso è di 4 euro. Informazioni all'Ufficio Politiche giovanili tel. 045 8078787, al Cinema Teatro Alcione in via Verdi 20 (tel. 045 8400848) e sui siti [email protected] e www.teatrostabileverona.it.

Leggi tutti gli articoli su: Teatro Stabile di Verona, cinema Alcione, Ragazzi al cinema, Alberto Benetti, Roberto Faenza

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Vorrei sapere dal C.C. Rolando cosa intende per Cultura ? Forse tarallucci, vino e sagre, o spaghetti tricolori del PD ? Il continuo (s)parlare della mostra a Palazzo Chiericati caro consigliere DANNEGGIA FORTEMENTE l'immagine della città TUTTA e fa deviare i consensi che in RUSSIA (badi bene ex U.R.S.S.) sono ECCELLENTI. A livello artistico l'evento è di alta Valenza culturale, COMPITO di Tutta la Cittadinanza fare il possibile per propagandare l'iniziativa senza farne UN CASO PARTITICO come fa Lei da sempre. Meno Gazebo + Partecipazione! E così sia. Amen.

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I giovani del PD farebbero bene a visitare la mostra e studiare.

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Buon per Lei.

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Il finale, fa la differenza tra la critica POLITICA dell'opposizione, che ha perso le elezioni ed è minoranza e non trova altri argomenti per politicizzare sul sito qua o là ? La critica d'arte invece è un'altra cosa che lascio agli altri. Per ora mi basta la lezione magistrale del prof. Giulianati.
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