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WWF - Giovedì 21 maggio, alle ore 21, nella sala conferenze dei Chiostri di Santa Corona, presso il Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza, si terrà la conferenza “Il ritorno del lupo. Conservazione e convivenza con le attività umane”. L’evento si inserisce all’interno delle iniziative WWF previste durante il Giro d’Italia, del quale siamo charity partner; il 21 maggio è infatti la data della tappa Imola-Vicenza.

Quest'anno il Programma Alpi WWF, con lo scopo di sensibilizzare le persone sul ritorno del lupo e raccogliere fondi da destinare ad interventi di conservazione dei grandi carnivori, sarà partner del Giro che nel lupacchiotto “Wolfie” ha trovato la sua mascotte.

Storicamente legato al tessuto socio culturale del nostro paese, del lupo erano rimasti, nel territorio veneto, soltanto i toponimi. Da alcuni anni  tuttavia, grazie alla protezione delle normative nazionali e comunitarie ed approfittando anche di una progressiva riduzione delle attività antropiche in terreni alti, considerati non più sufficientemente produttivi, risalendo dall’Appennino, il lupo sta recuperando i suoi spazi.

Tre anni fa Giulietta, una lupa proveniente dalle Alpi Occidentali e Slavnik, un lupo sloveno monitorato nell’ambito del progetto Slowolf, hanno formato un branco nel parco della Lessinia, nei monti di casa nostra.

Se da un lato il valore biologico ed ecologico di questo branco ed in generale del ritorno del lupo sono immensi, dall’altro è innegabile il danno economico che questo predatore arreca alle attività zootecniche in assenza di adeguati interventi di prevenzione.                       

Le soluzioni al conflitto lupo-zootecnia, sperimentate in Appennino, in Piemonte, in Lombardia, in Svizzera ed in Slovenia, tuttavia esistono e saranno presentate nella conferenza dai relatori: dott. Mauro Belardi, responsabile del WWF Alpine Programme e dott.ssa Sonia Calderola, referente per la Regione Veneto nella piattaforma WISO Grandi carnivori della Convenzione delle Alpi.

Come organizzazione territoriale WWF Vicenza-Padova chiediamo la vostra collaborazione per la pubblicizzazione dell’incontro dato che considerata la possibilità della formazione, in futuro, di qualche nuovo branco di lupi nel territorio montuoso della provincia vicentina riteniamo necessario informare correttamente chi in montagna vive, di allevamento, di turismo, di agricoltura, in modo da prevenire l’insorgere di conflitti che non potrebbero che vedere soccombere il lupo.