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Per i biancorossi un’altra iniezione di fiducia. Difficile da commentare la prova dei bassanesi.

Quattro gol tre settimane fa e quattro gol oggi. Quando trova il Bassano “mascherato” il Real Vicenza non fa sconti. Bassanesi in maschera perché quello messo in campo in entrambi i casi da mister Petrone non è e non può essere il vero Bassano: troppo inconsistente per essere vero. La verità è che i giallorossi non ci hanno nemmeno provato a rimare in corsa per la Coppa Italia di Lega Pro (domani su VicenzaPiùTv, canale 193 del digitale terrestre)

Il Real invece è atteso da test più probanti per poter dare giudizi credibili. In ogni caso funziona bene il 4-2-3-1 di Vittadello visto che la squadra biancorossa arriva in zona gol con buona facilità. Potrebbe sbloccare il risultato già nei primi dieci minuti se il nuovo centravanti Strizzolo non spedisse fuori di testa un comodo cross dalla destra di Lavagnoli. Al 12’ l’attaccante ci prova con un destro dai quindici metri con palla a filo di palo. Il gol è nell’aria e arriva due minuti più tardi: Moro si beve Pellizzari sulla fascia, va fin sul fondo e serve all’indietro l’accorrente Pradolin, che da due passi non può far altro che depositare in rete con un rasoterra facile facile. La reazione del Bassano?Un iniziativa di Maistrello al 17’ con sinistro dal limite dell’area che però termina abbondantemente alto. L’attaccante giallorosso ci riprova prova prima dell’intervallo, sempre con un tiro mancino dal limite, stavolta però con effetto a rientrare sul secondo palo e palla fuori di un soffio. Nella ripresa le cose non cambiano: è sempre il Real a fare la partita e a spingere sulle fasce con i Niero e Lavagnoli a destra e Porcino, Pradolin e Alessandro (subentrato nell’intervallo a Moro) a sinistra. Al 3’ Strizzolo spreca ancora di testa un altro ottimo cross. Al 13’ Alessandro si beve mezza difesa bassanese, arriva sul fondo e serve al centro: stavolta puntuale all’appuntamento con il gol arriva Malagò. Due a zero meritato per i padroni di casa. Al 26’ le reti diventano tre: Lavagnolo batte un corner sul primo palo, la difesa bassanese non riesce ad intervenire e il biancorosso Niero non ci pensa due volte e scarica in gol un bel destro incrociando il tiro sul secondo palo. Partita virtualmente chiusa. C’è però ancora tempo per l’espulsione del giallorosso Nicola Bizzotto, che, dopo un errato disimpegno difensivo, è costretto a stendere Alessandro lanciato tutto solo verso la porta difesa da Rossi. È il 38’. Delconseguente calcio di rigore si incarica lo stesso Alessandro  che insacca con un rasoterra secco e centrale. Quattro a zero e appuntamento per la rivincita tra due mesi, sempre al Menti.