Il PdCI dice no al teppismo di ieri ma vuole l'unità della sinistra per risolvere problemi
Domenica 20 Ottobre 2013 alle 10:49 | 0 commenti
Giorgio Langella, segretario regionale PdCI - Ieri a Roma si è svolta una grande e bella manifestazione, anche se ancora una volta pochi teppisti e infiltrati hanno tentato di oscurare la piattaforma della mobilitazione. A questo si deve sommare una informazione conformista che per giorni ha accuratamente evitato di dar conto dei temi oggetto della manifestazione stessa: lavoro, sperpero di denaro e di territorio per la Tav (quando la rete ferroviaria diffusa è un colabrodo), diritto all'abitazione, diritti per i cittadini migranti.
Il Pdci condanna tutte le provocazioni e gli atti teppistici, ben sapendo però che questi nulla hanno a che vedere con la rabbia di tanti giovani che da questo sistema capitalista e liberista si vedono quotidianamente scippare presente e futuro. I Comunisti italiani pongono l'esigenza dell'unità a sinistra e dei comunisti, per dare rappresentanza e soluzione ai problemi posti dalle grandi manifestazioni di questi giorni, che non possono essere relegati a questione di ordine pubblico come invece fa da tempo il "governissimo", incapace di dialogare con le giovani generazioni.
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