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Ci siamo, il giorno del grande appuntamento tra il bassanese e l’Under21 è arrivato. Lunedì sera allo stadio Mercante gli azzurrini di Devis Mangia sfideranno i pari età dell’Ucraina in un test amichevole che fa il paio con il successo sulla Russia di venerdì a Cittadella. Match che dovranno preparare la squadra di Insigne, Immobile, Gabbiadini, Bertolacci e Saponara all’Europeo di giugno in Israele. Botteghini aperti dalle 17:00, fischio d’inizio ore 18:30.

Per preparare gli sportivi della città del Grappa a questo prestigioso appuntamento abbiamo scomodato Filippo Lorenzon, uno dei precursori delle nuove tecnologie applicate alla preparazione tattica delle partite. Lorenzon, capoallenatore di una formazione giovanile del Bassano Calcio, ha iniziato ad esercitare la professione di video analyst già dal 2003 iniziando con formazioni di serie B per arrivare ai massimi livelli (ha seguito il Milan campione d’Europa 2007). Dal 2008 è parte integrante dello staff tecnico azzurro ed in particolare dell’Under21 dove, assieme a Maurizio Viscidi,  costituisce uno zoccolo duro tutto bassanese in seno alla FIGC. Nello specifico il suo compito consiste nell’estrapolare dei video che poi l’allenatore di turno utilizza nelle riunioni tecniche per spiegare ai propri giocatori le caratteristiche più significative dell’avversario, punti di forza e di debolezza, soluzioni tattiche preferite, schemi nei calci piazzati, rigoristi. Questo genere di lavoro è stato reso celebre al grande pubblico grazie agli interventi di Adriano Bacconi, ospite fisso della Domenica Sportiva.

Lorenzon, come sta procedendo il processo di crescita degli azzurrini che a giugno saranno protagonisti in Israele?

«Sicuramente arriviamo preparati, il gruppo è rodato, lavoriamo con profitto da più di 2 anni e, nonostante vari esperimenti, il gruppo si sta sempre più delineando. Dall'arrivo di mister Mangia, nell’agosto scorso, stiamo lavorando molto sulla tattica e sulla filosofia di gioco del tecnico. Beh i risultati stanno arrivando, la squadra ha una precisa identità e i recenti successi contro Olanda, Germania e Russai sono lì a dimostrarlo».

Quali sono i giocatori da tenere maggiormente sott'occhio?

«Sarebbe troppo facile indicare i nomi di giocatori che stanno ormai trovando spazio con continuità anche in serie A. Soprattutto in attacco dove abbiamo davvero tanta qualità, quasi tutte le punte appartengono a club della massima serie (Insigne, Immobile, Paloschi e Gabbiadini). Tra i meno noti, per ora, credo sia giusto citare Riccardo Saponara, appena acquistato dal Milan e che con noi fa bene già da un paio d'anni e un difensore che potrebbe avere un buon futuro: Bianchetti, gioca nel Verona ma è di proprietà dell’Inter, che è un 93».

Alcuni giovani in età Under21, come El Shaarawy e Balotelli, sono già nel gruppo di Prandelli. E molti altri, come De Sciglio,  Santon, Destro, Florenzi, ecc, sono in  lizza per una convocazione alla Confederation Cup.

«Credo che a breve verranno sciolti tutti i dubbi. Mangia e Prandelli sono continuamente in contatto, il tecnico dell’Under21 sostiene da sempre che la priorità va alla Nazionale maggiore. In ogni caso gli azzurrini hanno tutti i mezzi per fare un buonissimo Europeo».