Quotidiano | Categorie: Fatti

Il Leone d'Oro per la Pace a Venezia a Walter Arbib, un ebreo di nostra vecchia conoscenza

Di Edoardo Pepe Sabato 28 Aprile 2018 alle 09:25 | 0 commenti

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La nostra redazione ha ricevuto un comunicato stampa su un evento che si terrà oggi ed abbiamo visto un cognome che ci sembrava conosciuto. Abbiamo controllato e tra i protagonisti della Giornata Europea della Cultura Ebraica (2 settembre 2012 a Vicenza), tra i presenti annunciati alla Mille Miglia a Vicenza (maggio 2017), tra gli ospiti di un evento a Nove (30 giugno 2016) e tra i commentatori di un articolo di VicenzaPiu.com su fatti che avevano a che fare col mondo ebraico abbiamo scoperto due Arbib. Interpellata, Paola Farina, che su di noi scrive di questo settore, ci ha detto che entrambi sono suoi amici, uno vive a Roma, rav Pino Arbib, e l'altro, Walter Arbib, in Canada.

Non sa se sono parenti perchè non glielo ha mai chiesto, è al corrente da tempo della premiazione di Walter a Venezia, ma gli aveva promesso di non dire una parola con nessuno (nemmeno con sua madre) e così ha fatto

Ci ha, però, assicurato a questo punto che appena Walter Arbib, tra l'altro Commendatore della Repubblica Italiana, comincerà a parlare in occasione del Leone d'Oro per la pace, che gli verrà assegnato oggi nel pomeriggio, ci invierà il suo discorso e ci dirà qualcosa in più, ma solo se autorizzata nei giorni a seguire. Non dimentichiamo, per capire la... riservatezza di Paola, che Walter Arbib è l'uomo che ha contribuito alla liberazione delle due Simona (2004), ha aiutato persone nei paesi arabi e nel Darfur, ha spedito medicinali in Nord Corea, ha fatto donazioni ai bambini palestinesi, ma anche ai militari israeliani.

Paola apparentemente non profonde molto pacifismo, vive staccata dalla città e guarda le associazioni di volontariato con molta diffidenza, ma probabilmente, a modo suo, è più pacifista e altruista di quello che sembra e forse sono proprio le sue esperienze che non la portano a comprendere certi atteggiamenti. Ha sempre sostenuto un netto no al buonismo cattokomunista ma un sì alla Zedaqah e le va riconosciuta una cosa, che apparentemente può sembrare loquace, ma che ha dimostrato di saper tacere a volte...: "E adesso, la signora che mi attaccava mentre venivo difesa anche da Walter Arbib, cosa prova nel sapere che Walter è Ambasciatore della Pace nel Mondo?"


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