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Il GdV dà i numeri. Finalmente giusti

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 2 Agosto 2013 alle 13:59 | 0 commenti

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Dopo tante nostre segnalazioni (l'ultima è quella del 23 giugno scorso) Il Giornale di Vicenza finalmente non gonfia i suoi numeri e nella sua pubblicità odierna cita dati corretti e ricerche aggiornate: complimenti, quindi, per avere in provincia di Vicenza  l''80% dei sempre più calanti 280.000 lettori complessivi di quotidiani cartacei in questi anni di crisi che si sono abbattuti come una mannaia anche sul quotidiano di Via Fermi diretto nel dopo Antonacci da Ario Gervasutti.

Ma complimenti anche e soprattutto per aver citato l'ultima Audipress disponinbile (quella 2013 I, del primo trimestre 2013 cioè) e non, come facevate da tempo, quelle più vecchie e così fittiziamente favorevoli da trarre in inganno lettori ed inserzionisti pubblicitari poco attenti (come quelli pubblici di Vicenza?).

Se, complici la crisi, fatto oggettivo, e diversi manici, ipotesi soggettiva degli amici del vecchio "bastone", i 305.000 lettori medi di Audipress 2012/I (primo trimestre 2012) sono diventati i 227.000 circa di Audipress 2013/I, l'ultima disponibile e finalmente nota ad Ario & c., decretando che il 25,575 dei lettori (uno su quattro) ha abbandonato in un anno Ario & C., ora, salvo futuri passi falsi, ci si potrà fidare del GdV. Almeno quando dà i numeri.

 

Leggi tutti gli articoli su: Il Giornale di Vicenza, Ario Gervasutti, Audipress

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