Il famigerato residence Campiello finisce da Del Debbio su Quinta Colonna
Martedi 17 Marzo 2015 alle 21:55 | 0 commenti
Il servizio (clicca qui per vederlo) andato in onda lunedì 16 marzo, durante la trasmissione di Rete4 di Paolo Del Debbio conduttore di Quinta colonna che con la sua trasmissione dà voce ai cittadini e per il suo modo eccentrico di condurre è già stato "preso di mira" dai comici, ha portato alla ribalta in tutta Italia la situazione dell’ormai famigerato residence Campiello nel quartiere San Lazzaro a Vicenza, nel quale da anni vengono segnalati problemi di prostituzione, spaccio, ricettazione, violenza, intimidazioni verso i residenti e abusivismo.
Movimento Idea Sociale, Movimento Sovranità e Difesa Sociale e Forza Nuova, dopo la puntata di Quinta Colonna tornano a denunciare la situazione di degrado ed illegalità nelle quali versa il residence Campiello, bollando l'accaduto come "spettacolare figuraccia fatta dall’amministrazione e dai responsabili della sicurezza cittadina".
Ecco la dura presa di posizione di Gian Luca Deghenghi, Movimento Idea Sociale, Stefano Boschiero, Sovranità e Difesa Sociale, Daniele Beschin, Forza Nuova:"I responsabili di questa situazione dovrebbero riflettere sul fatto che le continue denunce e manifestazioni di protesta messe in atto dai nostri movimenti, affiancati da proprietari e residenti, dovevano essere interpretate come un segnale di allarme per una situazione che da tempo è andata ben oltre il livello di guardia e di decenza.
Invece, nonostante le aperture da parte della Questura, non abbiamo assistito, fino ad ora, ad azioni decise di contrasto alla criminalità che si è impossessata del Campiello e che ha reso invivibili, per i residenti, i quartieri di San Lazzaro e dei Pomari.
Da parte del Sindaco, della giunta e dell’ assessorato alla sicurezza, poi, non si è avuto nessun segnale di vita, solo un silenzio assordante che deve essere interpretato come colpevole inerzia.
Speriamo vivamente che, ora che la situazione Campiello è finita sotto la lente di ingrandimento dei media nazionali, si registri una decisa inversione di tendenza riguardo il problema sicurezza nella nostra città .
Crediamo che tutti i vicentini perbene, che forse da oggi cominceranno a sentirsi un po’ in imbarazzo a causa della classe politica e dirigente che li rappresenta, preferiscano evitare che Vicenza diventi protagonista di altre figuracce di livello nazionale".
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