Variati ringrazia 86 insegnanti neopensionati. E li assume da angeli del patrimonio culturale
Sabato 15 Novembre 2014 alle 15:11 | 0 commenti
Il Comune ha ringraziato ieri sera, 14 novembre, nella sala Stucchi di palazzo Trissino gli insegnanti andati in pensione con una cerimonia in cui il sindaco Achille Variati ha lanciato un appello: «Ora diventate gli angeli custodi del nostro straordinario patrimonio. Formare, come giudicare, è una delle azione più difficili, perché ha a che fare con la complessità della persona. Grazie per quello che avete fatto».
«Quello dell'educatore - ha proseguito il sindaco - è molto più di un lavoro, a maggior ragione in questi anni nei quali il perdurare della crisi economica si traduce spesso in tensioni familiari che si scaricano sui ragazzi e, di conseguenza, nell'ambiente scolastico»Â
È con queste parole, quindi che il sindaco Achille Variati ha ringraziato gli 86 insegnanti delle scuole di Vicenza andati in pensione in 31 nel 2013 e e in 55 nel 2014.
Per la cerimonia organizzata dall'amministrazione comunale in loro onore ad accogliere i docenti neopensionati con il sindaco c'erano l'assessore alla formazione Umberto Nicolai e il dirigente vicario dell'ufficio scolastico provinciale Arturo Gaudiosi. Erano presenti anche il presidente della commissione comunale "Servizi alla popolazione" Raffaele Colombara, numerosi dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi e delle scuole superiori della città e l'ex consigliere comunale Pio Serafin che alcuni anni fa suggerì al sindaco di istituire questa cerimonia, ispirandosi a una radicata tradizione della città gemella di Annecy.
Ai neopensionati è stata consegnata una pergamena ricordo che, ha sottolienato Variati, «non sostituisce le manchevolezze del Paese verso la categoria degli insegnati, ma rappresenta comunque un gesto di ringraziamento sincero da parte del Comune, a nome della Repubblica Italiana».
Il sindaco ha concluso la cerimonia rivolgendo un appello ai presenti: «Se nella vostra nuova vita ci fosse spazio per qualche ora da dedicare agli altri, in Comune abbiamo molte idee. Ad esempio, adesso che abbiamo rilanciato con forza e coraggio Vicenza come capitale turistica della bellezza e delle grandi mostre, vorremmo che tutti i nostri tesori architettonici e artistici potessero essere scoperti e visitati. Ma i soldi sono sempre meno e tante realtà devono restare chiuse. Pertanto, se vi piacesse l'idea di aiutarci nella guida, nel controllo delle sale, nel rapporto con le scuole, potreste diventare gli angeli custodi del nostro straordinario patrimonio».
Nel 2013 sono andati in pensione 31 insegnanti delle scuole cittadine, 55 i pensionati nel 2014.
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