Colonnello rimosso alla Ederle e doposcuola da sogno: storie americane a Vicenza
Venerdi 13 Settembre 2013 alle 00:56 | 0 commenti
“Stars and Stripesâ€, il quotidiano statunitense che scrive in modo indipendente della vita militare all’interno dello United States Department of Defense, negli ultimi giorni ha rivolto l’attenzione su Vicenza attraverso un paio di articoli dettagliati sulle vicende provenienti dal contingente americano di stanza nella nostra città .
Nel primo articolo l’attenzione è puntata sul caso del Colonnello David Buckingham, sollevato ufficialmente la settimana scorsa dal suo incarico. Una vicenda che ha fatto clamore non solo sui media vicentini, ma anche tra il popolo statunitense, visti i numerosi commenti dei lettori di “Stars and Stripes†negli articoli correlati. esperienza diretta con Buckingham essendo stato sotto il suo comando anche in azioni di combattimento, scrive di non essere per nulla sorpreso di quanto accaduto: “Era ora che qualche superiore si accorgesse di cosa avvenivaâ€.
Altri utenti invece ironizzano sulle motivazioni adottate dal generale di US Army Europe Donald Campbell Jr. per spiegare la sollevazione dall’incarico di Buckingham di pochi giorni fa, un veterano dell'esercito con 26 anni di servizio:“Sebbene non ci siano accuse penali, si è persa la fiducia nella capacità del colonnelloâ€.
Il colonnello Buckingham, però, per il momento rimarrà a Vicenza con un altro incarico, secondo quanto riportato da Rumi Nielson-Green, direttore delle pubbliche relazioni di US Army Europe.
Nel secondo articolo che vi riportiamo, “Stars and Stripes†approfondisce un altro avvenimento interessante, anche se di tutt’altro genere. Lunedì scorso all’interno del villaggio americano a Vicenza Est c’è stata l’inaugurazione del nuovo centro giovanile per i ragazzi e le ragazze statunitensi, sempre più in crescita nella comunità vicentina dopo il trasferimento nella nuova base della 173 ^ Brigata di Fanteria Combat Team (Airborne) proveniente dalla Germania nell'estate appena trascorsa. Un doposcuola da 4,5 milioni di dollari che va a completare le nuove strutture scolastiche inaugurate nel 2010 e all’interno del quale “Stars and Stripes†ci fa sapere che i bambini potranno fare i compiti in una stanza con i computer, giocare ai videogiochi, biliardo, calcio balilla, praticare sport in palestra o nelle strutture esterne, utilizzare una sala d'arte, una scuola di ballo o una sala per la musica.
Sì, vi capiamo cari genitori e ragazzi italiani che state leggendo questo articolo. Per un attimo vi è sembrato di essere all’interno di un sogno. E invece svegliatevi, perchè oggi a Vicenza le scuole cittadine hanno riaperto le porte per il nuovo anno scolastico e c’è da passare un altro intero anno nelle vostre rattoppate strutture scolastiche italiane. Aspettando nel frattempo un brandello delle compensazioni promesse alla comunità vicentina per la nuova base militare.
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