Quotidiano | Categorie: Animali

Il CANpodanno, un successo Il primo cenone di S. Silvestro dedicato ai cani

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 1 Gennaio 2014 alle 10:49 | 0 commenti

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Associazione Culturale CityMugs  -Potremmo definirla 'la carica dei 101': tante infatti le adesioni alla prima edizione del CANpodanno, il primo veglione di s. Silvestro dedicato ai cani (qui la photo gallery). Un successo che ha raccolto 101 umani, 38 cani, 2.500 € per la Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti che ha coordinato cucina e servizio in sala, 390 € da devolvere ad ENPA sez. Thiene/Schio, 390 € a Missionland.

Il CANpodanno, nato e organizzato per permettere a cani e padroni di aspettare insieme l'arrivo del nuovo anno senza i tanto temuti botti, si è rivelata una serata di puro divertimento grazie alle numerose attività in programma: dal parco giochi canino nel prato dell'Oasi Rossi a Santorso, al corso di cucina per preparare i biscotti per i cani; dal green carpet iniziale con tanto di servizio fotografico (mutuato dal red carpet delle grandi occasioni) all'angolo educational con addestratori certificati.
La serata s' è conclusa con i CANpodanno Awards che hanno premiato il cane più anziano, quello più giovane, il più grande, il più piccolo, il primo iscritto, l'ultimo, e quello che arriva da più lontano. Ed ha vinto una meticcia di Reggio Emilia: il CANpodanno infatti ha attirato adesioni anche da fuori provincia, da Venezia, Trento e, appunto, da Reggio Emilia. Da subito, il CANpodanno ha guardato ad un ambito più ampio di quello locale: l'obiettivo è quello di diventare una 'filosofia', un format dog-friendly da esportare in tutte le città. Proprio a questo servono le 'linee guida' scaricabili dal sito che compongono un vademecum per chi volesse replicare il CANpodanno nella propria città ottenendo anche la possibilità di utilizzarne il marchio.
L'evento di Santorso, ha registrato il sold-out già più di una settimana fa. ‘Per questa prima edizione abbiamo preferito limitare il numero di cani - spiega Marta Dalle Carbonare, fondatrice di CityMugs, l'associazione organizzatrice del CANpodanno - È stata una precauzione necessaria per capire gli spazi vitali di ciascun cane, ma visto come è andata, e viste le richieste a cui abbiamo dovuto dire di no, probabilmente per l'anno prossimo apriremo ad un numero maggiore di cani e di persone'.
‘L'aspetto che mi ha colpito di più è stata la facilità di socializzazione e convivenza dei cani che, di conseguenza, ha anche offerto un'occasione in più di dialogo e interazione tra noi umani - racconta Anna Casasola, fondatrice insieme a Marta Dalle Carbonare di CityMugs - Parlando con alcuni dei presenti, anche con chi non aveva un cane, ho potuto riscontrare un consenso generale, in conclusione direi che è stata un'esperienza bellissima, sicuramente da ripetere! '
E infatti, visto il successo del CANpodanno, CityMugs ha promesso di replicare non solo con un cenone il 31 dicembre 2014 ma anche con un evento per il carnevale. Il nome? CANevale, naturalmente!

 

A questo link è possibile scaricare alcune immagini della serata ed in particolare:

- la mise en place per i cani e per gli umani

- il parco giochi per cani esterno

- il photowall utilizzato per fotografare tutti i partecipanti con i loro cani

- alcuni scatti dei protagonisti della serata

 

 


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