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Bar Borsa
Volge al termine la prima parte di Winter Jazz, rassegna musicale curata da Bar Borsa - House of Groove, e il palco vicentino cede il passo a Jazset Trio, band d'origine torinese ma che lascia trasparire, nelle sonorità funk-jazz che la caratterizzano, la presenza di un background sonoro di provenienza internazionale, che appartiene a ciascun membro del gruppo. Jazset Trio, seppure di recente formazione, ha già all'attivo un album – punto focale del concerto del 25 febbraio prossimo, ore 22 – dal titolo non poco suggestivo: “Postcards”. 

Il disco, prodotto ed edito dall'etichetta Romana Gbmusic, raccoglie al suo interno tredici “cartoline sonore”, tracce di viaggi musicali che partendo dal bagaglio ritmico jazz si arricchiscono di sonorità inedite e inattese. “Postcards” è composto da tutti brani originali, composti dal pianista del gruppo, Gilberto Bonetto, ad eccezione di un omaggio Bill Evans (pianista e compositore statunitense, antesignano della riforma dell'armonia jazz, scomparso nel 1980), dal titolo “Very early”.
Il pianista, Gilberto Bonetto, esibitosi negli ultimi anni su importanti palchi, aprendo concerti di grandi nomi internazionali quali gli Incognito, Winton Marsalis e la Lincon Orchestra) è affiancato, nella formazione standard di Jazset Trio, da Luca Russo al basso elettrico, e Edoardo Luparello alla batteria.
Ad impreziosire la propria performance, il giovane trio è affiancato (tanto nella registrazione dell'album quanto nelle performance dal vivo) dalla String Quartet, affascinante ensemble, insolita per l'iconografia jazz nota al grande pubblico, composta da un quartetto d'archi di formazione classica. Giovani musicisti, anche i componenti della String Quartet, con una formazione accademica ma aperti alle contaminazioni sonore di generi tutt'altro che classici. Bar Borsa, è ancora una volta lieto di dar spazio a nuovi interpreti, quali sono gli archi che danno vita al quartetto: Claudia La Carrubba primo violino, Elisa Golisano secondo violino, Davide Mosca alla viola e Federico Vignola al violoncello.
La doppia formazione, attesa sul palco di House of Groove a partire dalle ore 22, darà vita ad un'appassionante rilettura di brani standard della cultura musicale d'oltreoceano, intrecciando i ritmi sincopati del jazz alle armonie levigate della musica classica. Da non perdere.