Iccg premia le migliori idee sui "Cambiamenti Climatici e Resilienza Urbana"
Lunedi 30 Settembre 2013 alle 17:02 | 0 commenti
International Center for Climate Governance  - L'International Center for Climate Governance (ICCG) è lieto di annunciare i vincitori del concorso "Cambiamenti Climatici e Resilienza Urbana. Come preparare le nostre città a rispondere alle sfide collegate ai cambiamenti climatici". Il concorso, aperto a tutte le buone pratiche di resilienza urbana ai cambiamenti climatici progettate o realizzate nel 2012, è stato lanciato nell'ambito dell'osservatorio ICCG Best Climate Practices.
L'osservatorio si pone l'obiettivo di diffondere le buone pratiche climatiche che meritano una particolare attenzione per la loro originalità ed efficacia.
I vincitori dei due premi assegnati, il Premio degli Esperti e il Premio degli Utenti, sono stati annunciati in occasione dell'evento "Buone idee per preparare le nostre città ai Cambiamenti Climatici", tenutosi a Venezia il 27 settembre 2013.
La pratica vincitrice del Premio degli Esperti è la Special Initiative for Rebuilding and Resiliency della città di New York, che mira a trasformare la città in uno spazio urbano ad alto grado di resilienza, preparato ai possibili impatti dei cambiamenti climatici, imparando dall'esperienza dell'Uragano Sandy. Il sindaco della città di New York, Michael R. Bloomberg, riceverà il premio dal Direttore ICCG, Prof. Carlo Carraro. il 16 ottobre 2013, a New York.
La pratica vincitrice del Premio degli Utenti è TORRI2020, un Piano d'Azione per la Sostenibilità Energetica (PAES) progettato per Torri di Quartesolo, una municipalità di 12.000 abitanti in provincia di Vicenza. Il progetto è stato concepito da Diego Pellizzaro ed Emiliano Vettore, urbanisti e fondatori di Green DEV.
Il premio per le due pratiche vincitrici è un'opera in vetro artistico di Murano, realizzata a mano dal famoso Maestro del Vetro Simone Cenedese.
Procedura di selezione delle pratiche
I vincitori sono stati selezionati tra 35 pratiche proposte da utenti, esperti e dal comitato stesso e sono state valutate sulla base di quattro criteri: fattibilità delle azioni proposte; capacità di essere riadattate in diversi contesti geografici e sociali; originalità delle idee; probabili impatti sull'adattamento e sulla mitigazione dei cambiamenti climatici. Il comitato di selezione del Premio degli Esperti è formato da esperti riconosciuti a livello internazionale, che hanno lavorato per diversi anni a misure per la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici: Prof. Anthony Bigio (George Washington University, precedentemente per diversi anni alla Banca Mondiale), Dr. Raffaello Cervigni (Banca Mondiale), Dr. Jan Corfee-Morlot (OECD), Prof. Robert H. Socolow (Princeton University) e Prof. Carlo Carraro (International Center for Climate Governance e Università Ca' Foscari Venezia). Il Premio degli Utenti è stato assegnato sulla base delle valutazioni degli utenti del sito Best Climate Practices, che hanno potuto votare online le pratiche presenti nell'osservatorio assegnando un voto da 1 a 5 a ciascuno dei criteri sopra elencati.
Perchè la Resilienza Urbana?
La scelta di focalizzare la prima edizione del concorso sulla Resilienza Urbana è stata guidata dalla convinzione che, dalla collettività , possano emergere nuove prospettive per proteggere gli ambienti urbani dalle dirompenti sfide poste dai cambiamenti climatici. Il questo contesto, l'ICCG ha incoraggiato istituzioni, scienziati, imprese, think tank, stakeholder, ricercatori e cittadini a riflettere in modo costruttivo sul problema e a sviluppare soluzioni innovative per affrontare i cambiamenti del clima.
Il Prof. Carlo Carraro, Direttore ICCG, sul premio
"L'International Center for Climate Governance si occupa di governance del clima a livello nazionale e internazionale e ha tra i suoi scopi quello di identificare istituzioni, prassi, procedure e regole che permettano di affrontare la sfida posta dai cambiamenti climatici. Ma la ricerca dell'ICCG non vuole chiudersi in se stessa: con l'intento di diventare più operativi e concreti, ci siamo posti l'obiettivo di identificare le idee più brillanti per contrastare il fenomeno dei cambiamenti climatici attraverso il coinvolgimento degli utenti dell'osservatorio Best Climate Practices (www.bestclimatepractices.org), che possono contribuire attivamente segnalando e votando le migliori pratiche ideate e realizzate in tutto il mondo.
Lo abbiamo fatto, quest'anno, premiando le migliori idee che possono consentire alle città di ridurre le proprie emissioni da un lato e di adattarsi al meglio ai cambiamenti climatici dall'altro. Attualmente, oltre la metà della popolazione mondiale vive in aree urbane: entro il 2050, si potrebbe raggiungere l'80 per cento. Data l'alta vulnerabilità delle aree urbane ai cambiamenti climatici, la prima edizione del concorso ha voluto incoraggiare le istituzioni, gli scienziati, i cittadini, le aziende e tutte le parti interessate a riflettere in modo costruttivo sul problema e premiare idee valide anche se provenienti "dal basso", senza pensare solamente ai grandi accordi internazionali sul clima."
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