I sabati del Conservatorio: la chitarra e il suo repertorio
Giovedi 4 Dicembre 2014 alle 14:01 | non commentabile
Conservatorio Arrigo Pedrollo - Da quindici anni il Conservatorio Arrigo Pedrollo e il Comune di Vicenza (Assessorato al Decentramento e alla Partecipazione) organizzano congiuntamente un'ampia stagione di concerti. Posizionati il sabato pomeriggio in alcuni dei più suggestivi palazzi del centro storico, i Sabati musicali sono diventati l'appuntamento ormai tradizionale con la musica nel cuore di Vicenza.
Da Novembre a Maggio la stagione offre ventisei concerti di grande originalità tematica, dove gli strumenti presentano stili e repertori diversi, dalla musica antica al panorama contemporaneo.
A curare i programmi, i docenti del Conservatorio di Vicenza, che presentano i più brillanti studenti e i più interessanti consort cameristici in itinerari musicali di grande qualità . Dal 2013 il Conservatorio ha ampliato la collaborazione con la Biblioteca Civica Bertoliana che ha messo a disposizione gli spazi di Palazzo Cordellina, luogo in cui si terranno tutti i concerti della stagione. Una positiva affermazione arriva nel 2014 dalla volontà del vicesindaco e assessore Jacopo Bulgarini D'Elci di intervenire direttamente come Assessorato alla Cultura al finanziamento della stagione di concerti che cosi' acquista il ruolo di stagione centrale nella programmazione del Comune di Vicenza.
Nel concerto di sabato 6 dicembre si esibiranno studenti delle scuole di chitarra del Conservatorio. In scena Stefano Trevisan, allievo della prof.ssa Laura Mondiello, il quale eseguirà Preludio e fuga BWV 998 di J. S. Bach. Tutti gli altri brani saranno suonati dagli allievi del prof. Stefano Grondona a partire da Giacomo Capiello impegnato nel Grand Solo, op. 14 di F. Sor. Poi, a turno: B. Michele Tedesco nella Passacaille di A. Tansman, Victor Valisena nella Suite BWV 996 di J.S. Bach, Marco Emmanuele in El Polifemo de Oro di R. Smith Brundle. Concluderanno lo spettacolo Giacomo Capiello e Michele Tedesco col Quartetto D. 173 (trascrizione per due chitarre di Julian Bream) di F. Schubert.