I problemi del Paese: la Santanchè, le primarie del Pd e la Costituzione. Ma il lavoro?
Martedi 2 Luglio 2013 alle 10:57 | 0 commenti
I disoccupati sono 3.140.000 pari a un tasso del 12,2%, il più alto dal 1977. A questi si devono aggiungere i cittadini che, pur non ufficialmente disoccupati, non lavorano; i lavoratori precari, i sotto-occupati ecc. Una situazione disastrosa. Del resto basta vedere intorno a noi le aziende che chiudono, quelle che lasciano "in libertà " i lavoratori, quelle che licenziano, che delocalizzano, che mettono in cassa integrazione a 0 ore per capire che questa drammatica situazione sta peggiorando.
Gli esempi sono molteplici: qui da noi Mcs, Ilta-Pai, Brendolan, Tnt e poi Indesit, Natuzzi.. migliaia e migliaia di lavoratori che vengono espulsi dal mondo del lavoro. Si dovrebbe intervenire. Le istituzioni dovrebbero agire e, invece, tra i partiti che siedono in Parlamento c'è grande fermento per decidere la vicepresidenza della Camera (Santanché ... sì ma anche no), c'è dibattito per stabilire le regole per le primarie del PD (Renzi si candiderà alla guida di quel partito?), c'è la "necessità " di "riformare" la Costituzione (magari per svuotarla e cancellarne i principi fondamentali) ...
Temi "importanti", per carità , ma solo per quell'oligarchia che sta governando il nostro paese. In effetti nulla che cominci a risolvere "il" problema del lavoro e che prefiguri (seppur timidamente) un piano di sviluppo industriale ed economico per il nostro paese. Nulla, solo miserabili giochini per garantirsi il potere.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.