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I finalisti del contest musicale del Festival Biblico

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 3 Ottobre 2014 alle 15:46 | 0 commenti

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Festival Biblico - Arrivano da molte parti d’Italia, ma li accomuna la ricerca costante di valori, di speranza, di voglia di mettersi in discussione per contribuire a un mondo migliore. E lo esprimono nelle loro canzoni. Sono i 10 finalisti di “Una canzone in cui credere – Premio FriulAdria”, il contest musicale dedicato a cantautori emergenti, band e gruppi con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, ideato da Radio ViGiova e promosso dal Festival Biblico di Vicenza in collaborazione con FriulAdria, la banca che è anche partner del Festival.

Dopo una prima, lunga e attenta selezione, la giuria del contest, valutando minuziosamente il significato dei testi e la qualità complessiva dell’esecuzione, ha selezionato una rosa composta da 6 artisti singoli e 4 gruppi musicali provenienti da tutte le parti d’Italia, da Trento a Molfetta, da Padova a Roma. Finalisti che, grazie anche al successo della passata edizione che ha visto trionfare il rapper romano Miura ospitato per il valore della sua canzone anche al Premio Luchetta trasmesso da Raiuno, quest’anno hanno sfidato ben 350 artisti totali (tra band e solisti) per 154 canzoni complessive in gara. Adesso, per loro, la fase più difficile. Il vincitore o i vincitori in caso di band, saranno scelti entro il mese di ottobre da una giuria di qualità che, per questa seconda edizione, vede, oltre alla cantautrice Patrizia Laquidara, anche la partecipazione straordinaria di Rosaria Renna di RDS e di esperti del settore come i giornalisti Elisabetta Malvagna, Giorgiana Cristalli, Stefano Ferrio, Antonio Stefani e l’ideatore di ‘Musica da Bere’ Davide Vedovelli. Il vincitore, grazie alla collaborazione con BEE.Studios, potrà realizzare un songbook, ovvero un pacchetto completo di registrazione in studio con missaggio e mastering del brano per un totale di 3 giorni di lavoro in studio con la creazione di due videoclip “making of” e di uno shooting fotografico.

“Credo che il merito più grande del contest sia quello di offrire a molti giovani artisti l’opportunità di mettersi in mostra e di provare a realizzare il sogno di una carriera musicale – ha dichiarato il direttore di FriulAdria Crédit Agricole Carlo Crosara – L’originalità dell’iniziativa è la grande attenzione ai temi etici che accompagna la qualità dei lavori, un aspetto distintivo che la rende unica e originale, oltre che coerente con la responsabilità sociale che distingue il nostro Istituto”.

Le tematiche affrontate nei testi della canzoni, che spaziano dal rock al pop, sono tutte di estrema attualità e hanno sempre al centro l’uomo con le sue fragilità ma soprattutto con la voglia di lottare per qualcosa di migliore:  dalla forza di tornare a camminare dopo un incidente dando il giusto valore ad ogni singolo passo e rendendo questo percorso una metafora costruttiva della vita stessa in ‘Tacco-Punta’ di Cli alla fotografia di una situazione socio-politica disastrosa ma pur sempre piena di possibilità di riscatto cantata in ‘Per un giorno’ di Marco Mariconda. Ma c’è anche il tenero ritratto di un ragazzo un po’ ingenuo che si affaccia al mondo dell’amore e ne rimane deluso come in ‘Dipinto d’autunno’ di Opificio del Dubbio.

Ecco la lista completa delle canzoni finaliste: ‘Crescere’ di Linda D (Roma), artista singolo; ‘Il Profumo dei fiori’ di Giuseppe D’Amati (Mottola) artista singolo; ‘Dimmi come fare’ di Alessio Coppola (Foggia), artista singolo; ‘Alice’ degli Origini della Specie (Trento), gruppo; ‘Senza più distanze’ di Zefiro (Padova), gruppo; ‘Per un giorno’ di Marco Mariconda (Sorrento), artista singolo; ‘Alberi’ di Mizio Vilardi (Molfetta), artista singolo; ‘Tacco-Punta’ di Cli (Padova), artista singolo; ‘Dipinto d’Autunno’ di Opificio del Dubbio (Padova), gruppo e ‘Cambio sistema’ dei 2Es (Roma), gruppo. Tutte le canzoni e le informazioni sugli artisti si trovano sul sito ufficiale del contest www.unacanzoneincuicredere.it.

L’idea del contest nasce dalla sinergia tra Radio ViGiova, che, ogni giorno, racconta attraverso i suoi microfoni storie di vita quotidiana, semplici, ordinarie, ma cariche di coraggio e speranza in ‘Una storia in cui credere’, il Festival Biblico, che si è fatto promotore e portavoce di un messaggio positivo e FriulAdria, la banca che ha deciso di sostenere, con questo progetto, i giovani, comunicatori per eccellenza di speranza per il futuro. Tre realtà che si sono incontrate per portare avanti un progetto di valori.

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