I Comuni serviti da Agno Chiampo Ambiente producono meno rifiuti della media regionale
Lunedi 7 Luglio 2014 alle 14:36 | 0 commenti
Agno Chiampo Ambiente - Risultati eccellenti nella classifica regionale della produzione pro capite di rifiuto urbano per i 21 Comuni vicentini che affidano ad Agno Chiampo Ambiente il servizio del ciclo integrato dei rifiuti. Come attesta il rapporto 2014 dell’Arpav sulla produzione e gestione dei rifiuti urbani nel Veneto nel 2013 (disponibile sul sito dell’Arpav), i Comuni serviti da Agno Chiampo Ambiente compaiono tutti nella prima parte della classifica, che tiene conto di tutti i 581 Comuni veneti.
A fare la parte del leone è Altissimo, che si piazza al secondo posto della classifica regionale con soli 209 chili di rifiuti urbani per abitante all’anno. All’ottavo posto c’è San Pietro Mussolino con 233 kg/ab*anno, seguito da Nogarole Vicentino (22° posto con 265 kg/ab*anno). Nei primi 100 compaiono anche Brogliano (56° posto con 278 kg/ab*anno), Crespadoro (69° posto con 285 kg/ab*anno), Monteviale (86° posto con 293 kg/ab*anno) e Cornedo Vicentino (100° posto con 301 kg/ab*anno). Tutti gli altri si piazzano dal 100° al 303° posto, occupato da Arzignano (373 kg/ab*anno), e si piazzano ben al di sotto del dato medio regionale (449 kg/ab*anno).
“Ai primi posti troviamo i Comuni più piccoli – spiega il Presidente di Agno Chiampo Ambiente Alberto Carletti – perché il conteggio dei chili di rifiuti prodotti tiene conto anche dei rifiuti assimilati agli urbani prodotti dalle attività industriali, che ovviamente sono maggiormente presenti nelle città più grandi. Nel complesso, comunque, i Comuni da noi serviti hanno raggiunto risultati molto positivi. Significa che le azioni di sensibilizzazione e informazione avviate nel territorio stanno dando buoni frutti. Per fare ancora meglio e ridurre ulteriormente la quantità di rifiuti urbani prodotti – continua Carletti – è necessario che gli utenti privati e le imprese prestino la massima attenzione al rifiuto secco, evitando di inserire rifiuti riciclabili e scegliendo prodotti con imballaggi ridotti, riducendo gli sprechiâ€.
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