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Comune di Venezia  - "Manderemo il video diffuso ieri dal Comitato Cruise Venice sul passaggio della Carnival Sunshine in Bacino San Marco lo scorso 22 luglio - anche se stranamente si ferma proprio dove cominciano video e foto dei testimoni di quel giorno - a tutti i ministri del governo, a tutti i parlamentari italiani ed europei e alla Commissione europea, lo mostreremo nelle scuole e lo faremo girare ovunque.

Grazie agli investigatori privati - wow! - assoldati dal Comitato per procurarselo e per indagare sulle vite private e pubbliche di chi non la pensa come loro - brrr... - si dimostra in modo inoppugnabile quanto la presenza dei transatlantici nel cuore della città sia normalmente "mostruosa", come passino davvero vicinissimi a mezzi pubblici che al loro cospetto sembrano barchette dei Puffi, come tutte le altre imbarcazioni, e come la città stessa appaia in miniatura lillipuziana di fronte alle loro abnormi proporzioni.

Il video - un clamoroso autogol del Comitato o, se si vuole, un magnifico contributo involontario alla verità sull'insostenibile presenza dei colossi degli oceani in laguna - ripropone il vero scandalo di cui chiedere conto al governo e al parlamento, di fronte al mondo intero: perché in tutta Italia sono vietati "inchini" che si svolgono a centinaia di metri dalla riva (secondo la relazione del Gip, la Costa Concordia naufragata al Giglio era a 0,8 miglia marine, cioè 518 metri dalla riva) e invece, come appunto dimostra anche il video del Comitato Cruise Venice, a Venezia sono consentiti passaggi quotidiani e ripetuti a POCHE DECINE DI METRI dalla riva e a pochissimi dalle imbarcazioni ordinarie?
Questo è il vero scandalo che bisogna far finire subito".

Gianfranco Bettin, assessore all'Ambiente