Giustizia, Stefani: governo si vergogni, manda magistrati a Napoli e il nord muore
Venerdi 12 Luglio 2013 alle 22:15 | 0 commenti
Sen. Erika Stefani, Lega Nord - “Al Nord il Governo chiude i tribunali ma al Sud manda magistrati persino nelle sedi che neppure ancora esistono. Destinare al  tribunale fantasma di Napoli nord 63 dei 69 nuovi magistrati entrati in ruolo è una decisione vergognosa, inaccettabile e che non intendiamo subire passivamente.
Il governo sappia che siamo pronti ad azioni clamorose nelle nostre regioni se questa scelta non sarà revocata. Il governatore del veneto Luca Zaia ha denunciato per primo questa decisione scellerata e siamo certi che il suo appello non sarà inascoltato".
Lo dichiarano i capigruppo delle commissioni giustizia di Camera e Senato Nicola Molteni ed Erika Stefani, che sulla vicenda hanno presentato interrogazioni al Governo nelle rispettive Camere di appartenenza. I documenti sono stati sottoscritti da tutti i parlamentari veneti della Lega Nord: Massimo Bitonci, capogruppo al Senato, Matteo Bragantini, vicepresidente alla Camera, dai deputati Emanuele Prataviera, Filippo Busin, Roberto Caon, Marco Marcolin e dalle senatrici Raffaela Bellot, Manuela Munerato e Patrizia Bisinella. Stessa iniziativa è stata presentata oggi al Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna da Manes Bernardini, responsabile del dipartimento Giustizia del movimento.Â
“E' l'ennesimo schiaffo al nostro territorio, alla nostra gente, alle nostre aziende penalizzate non solo da una pressione fiscale insostenibile arrivata ormai al 68% ma anche da un sistema giustizia ancor più lento, inefficace e burocratizzato, conseguenza della chiusura di tante sedi di tribunali. Siamo di fronte all’ennesima beffa ai danni del Nord. Chiediamo al ministro Cancellieri di  procedere immediatamente alla revoca di questa decisione illogica e assurda oltre che in violazione della Costituzione e della legge. L'inefficacia della giustizia civile ha un'incisiva ripercussione sul sistema economico e, proprio in virtù di questo, viene da chiedersi come sia stato possibile prendere in giro per l’ennesima volta le regioni di quel Nord che produce e che avrebbe un gran bisogno di strutture pubbliche efficienti. Dopo gli scriteriati tagli, che seguiranno la revisione della geografia giudiziaria, la decisione di spedire a Napoli la quasi totalità dei nuovi magistrati ci sembra ignobile e del tutto irrispettosa nei confronti dei cittadini del Nord dei quali questo Governo sembra ricordarsi solo al momento della riscossione dei tributiâ€.
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