"Giretto d'Italia": Mestre sempre più città ciclistica
Giovedi 9 Maggio 2013 alle 20:28 | 0 commenti
Comune di Venezia  -  Anche se non sono stati scelti punti particolarmente significativi per il passaggio di biciclette, anzi, quelli in cui ci sono delle criticità , hanno dato esiti decisamente incoraggianti le rilevazioni compiute oggi a Mestre, tra le ore 7.30 e le 9.30, nell'ambito della manifestazione “Giretto d'Italiaâ€, il campionato nazionale della ciclabilità urbana, promosso da Legambiente, Fiab e “Città in biciâ€, a cui il Comune di Venezia ha partecipato con altre 22 città italiane.
Nei tre check-point installati sono stati infatti contati, complessivamente, i passaggi di 1610 autoveicoli, 242 ciclomotori e ben 934 biciclette. In particolare in quello di via Einaudi (all'altezza della rotatoria con via Circonvallazione), presidiato dalla Direzione Mobilità del Comune, sono stati rilevati 590 autoveicoli, 140 cicli e 302 bici; in quello di via Ca' Rossa (ex consorzio agrario), gestito dalla Fiab, 595 auto, 59 ciclomotori e 385 bici; in quello di viale san Marco (angolo via Zanotto), occupato da Legambiente, 425 auto, 43 motocicli e 247 biciclette. I rilevamenti hanno permesso anche di constatare la necessità di eliminare i punti critici presenti: in via Einaudi allungando la pista ciclabile sino al Candiani; in via Ca' Rossa realizzando il tratto da via Volturno al semaforo; in viale San Marco, costruendo il ponte ciclabile sull'Osellino e la pista lungo tutta via Zanotto. Tutti interventi, questi, peraltro già programmati dal Comune di Venezia e che dovrebbero essere realizzati entro il prossimo anno. L'Assessorato comunale alla Mobilità ringrazia per la collaborazione Fiab e Legambiente, ricordando nel contempo l'ormai tradizionale appuntamento di domenica prossima, 12 maggio, con “Bimbinbiciâ€.
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