Giorno del Ricordo, Mariotti: la storia non va dimenticata, i nostri figli devono sapere
Giovedi 6 Febbraio 2014 alle 12:00 | 0 commenti
Acque Veronesi - Anche il presidente di Acque Veronesi, Massimo Mariotti, parteciperà alle celebrazioni del "Giorno del Ricordo". Domani, venerdì 7 alle ore 9, nella sala buvette della Gran Guardia sarà inaugurata la mostra fotografica "Dedicata al Ricordo" organizzata dal comitato provinciale di Verona dell'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD).
Lunedì 10 febbraio, alle ore 10.30, presso il Cimitero Monumentale sarà invece celebrata la Santa Messa e sarà deposta una corona di fiori al "Monumento dedicato alle vittime delle foibe, agli esuli deceduti lontano dalla terra di origine e a tutti i defunti rimasti". L'iniziativa, promossa dal Comune di Verona, dalla Provincia e da ANVGD, è accolta con grande partecipazione da Massimo Mariotti che, già da assessore comunale alle Politiche Giovanili, aveva voluto dare voce ad un aspetto della storia contemporanea troppo spesso dimenticato o addirittura sconosciuto. "Stando ai sondaggi - sottolinea il presidente di Acque Veronesi - nemmeno un italiano su due conosce i tragici eventi legati all'esodo Giuliano Dalmata. Soprattutto le nuove generazioni hanno il diritto ed il dovere di conoscere la storia. Trecentocinquantamila esuli non possono essere dimenticati. Dobbiamo dare voce a questo dolore non gridato, rimasto in un colpevole silenzio per troppi anni". La Regione Veneto, ancor prima della Legge Nazionale nr. 92 del 30 marzo 2004, si è dotata sin dal 1994 della Legge Regionale nr.15 del 7 aprile, che ha lo scopo di valorizzare e tutelare la presenza veneta nei territori dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia. Acque Veronesi, su iniziativa del suo presidente, ha recentemente realizzato un calendario (a costo zero, grazie al prezioso supporto di numerosi sponsor) contenente immagini che richiamano la chiara origine veneta delle città istriane. Il calendario è stato realizzato in collaborazione con Gian Paolo Sardos Albertini, presidente Onorario di ADES, l'associazione Amici e Discendenti degli Esuli.
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