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Paola Farina, Comunità Ebraica di Vicenza - Domenica 29 settembre la Giornata Europea della Cultura Ebraica, a Vicenza ci saranno solo le visite guidate al Cimitero Ebraico di via Fratelli Bandiera, una alle ore 10:30 e l’altra alle 15:30. Salta lo spettacolo che negli scorsi anni ha riscosso grandi successi, ma la possibilità per i vicentini di partecipare agli eventi rimane.

La Comunità Ebraica di Verona e Vicenza ha messo a disposizione un pullman gratuito per/da Verona, previa prenotazione al 348.4433857 e fino ad esaurimento dei posti, con partenza alle ore 08:30 e rientro alle 13:00 e un pullman alle ore 16:00 con rientro alle ore 23:00.

Alle ore 10:00 Apertura della Giornata con la melodia dell’arpa di Barbara Forneron in Sinagoga, a seguire incontro con il Rabbino Capo Cesare Moscati, buffet Kasher nel salone della Comunità Ebraica. Nel pomeriggio musiche e canti con Stella Bassani, conferenze, visite guidate al Ghetto e al Cimitero ed in chiusura proiezione del film la Bella Vallata di Hadar Frridlich.

Alla manifestazione, coordinata e promossa in Italia dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e giunta quest’anno alla quattordicesima edizione, aderiscono ventinove Paesi europei. In Italia ben settanta località, da nord a sud, dalle grandi città ai piccoli centri, si animeranno di iniziative: tra visite guidate a sinagoghe, quartieri e musei ebraici, spettacoli teatrali, conferenze, concerti, mostre e degustazioni, una giornata che coniuga divertimento e approfondimento. Alla scoperta di una cultura presente nel nostro Paese da oltre duemila anni, che ha accompagnato la storia della penisola lasciando tracce importanti e suggestive, e che oggi è viva e pienamente integrata nella società.

Un tema inedito, “Ebraismo e natura”, unisce idealmente tutti i Paesi e le località aderenti, per stimolare una riflessione su argomenti di grande attualità quali il rispetto per l'ambiente e l'utilizzo responsabile delle risorse naturali. Tematiche a cui il pensiero ebraico ha dedicato molte riflessioni, valido e stimolante punto di vista nel dibattito contemporaneo sull'importanza di instaurare un rapporto virtuoso ed equilibrato tra uomo e mondo circostante. In sintonia con la tradizione ebraica che affonda le sue radici sulla preoccupazione per la salvaguardia del creato , come ci testimonia la Torà nel racconto di Gen.2, 15.

In tutta Italia avranno luogo centinaia di iniziative, tutte gratuite, per una manifestazione nazionale che riscuote anno dopo anno maggior successo, con un'affluenza, nelle ultime edizioni, di oltre cinquantamila visitatori solo nel nostro Paese, più di un quarto del totale dei visitatori europei: un segnale della vivacità dell'ebraismo italiano e dell'interesse che suscitano oggi la cultura ebraica e l'antico e variegato patrimonio culturale, storico, architettonico, artistico e museale ebraico della penisola.

Merito di una comunicazione sinergetica, ma anche di una tradizione molto presente nel territorio italiano che vede gli Ebrei non estranei alla quotidianità italiana, ma partecipi alla vita di tutti i giorni da più di duemila anni.

(nella foto l'interno della sinagoga di Verona)