Quotidiano | Categorie: Storia

Giornata della Memoria: a Valdagno "Teleariana"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 28 Gennaio 2015 alle 10:59 | 0 commenti

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Comune di Valdagno - Si concluderà venerdì 30 gennaio il calendario dedicato alla Giornata della Memoria 2015, promosso dal Comune di Valdagno, in collaborazione con Guanxinet, Libreria LiberaLibro, Coop Adriatica e gli Istituti di Istruzione Superiore "L. Luzzatti" e "G.G. Trissino".
Alle 20.30 presso la Sala Soster di Palazzo Festari, Walter Sabato e Marta Padovani del Teatrino della Neve presenteranno una lettura scenica in musica dal titolo "Teleariana. Una voce al servizi della razza superiore".

«Lo spettacolo - spiega l'assessore alle politiche culturali del Comune di Valdagno, Michele Vencato - racchiude in sé la scelta tematica che abbiamo voluto proporre in questa ricorrenza. Il tema dell'eugenetica, delle teorie sulla superiorità della razza ariana promulgate dal nazismo, servirà a far luce sugli aberranti piani di sterminio pianificato che oltre al popolo ebraico, hanno colpito molte altre persone, in una serie di "olocausti" minori tutt'oggi meno noti. Stiamo parlando dell'eliminazione di malati di mente, disabili, omosessuali, rom che non possono essere dimenticati.»

La compagnia veneziana del Teatrino della Neve, porterà in scena un nuovo spettacolo in forma di lettura scenica musicata. Dalle voci alternate di Walter Sabato e Marta Padovani si svelano i progetti di Adolf Hitler per la creazione di un'emittente televisiva dedicata alla propaganda nazista. Conferme di questo piano sono emerse solo pochi anni fa rivelando un programma a dir poco all'avanguardia che andava dalla posa di un cavo a banda larga tra Berlino e Norimberga all'installazione di moderni apparecchi di trasmissione non solo nei luoghi pubblici, ma anche nelle singole case, fino ad arrivare ad ideare un precursore dei moderni reality show. Nel palinsesto dovevano trovare posto i consigli per vivere da perfetta famiglia ariana, notiziari, trasmissioni di carattere educativo, l'immancabile sport e persino le esecuzioni capitali.
Lo spettacolo costruito su queste informazioni, immaginerà un'ipotetico inizio delle trasmissioni incentrato sulle teorie eugenetiche volte al miglioramento e alla purezza della razza che portarono alla creazione dell'Aktion T4, il piano di eliminazione sommaria dei portatori di handicap e dei malati di mente, considerati dalla Germania nazista un inutile peso e costo per la società. Dal discorso inaugurale del Führer si arriverà alle parole dello psichiatra Ernst Rüdin che spiegherà l'abominevole piano di sterminio su base razziale di Hitler cercandone le radici da Platone a Campanella, Moro, Darwin e gli illustri medici e studiosi tedeschi dell'epoca.
Pur senza cadere nel facile esercizio della retorica, lo spettacolo lascerà il pubblico con delle immagini indelebili, crude e a tinte scure, pur con un ultimo gesto di speranza rappresentato dalla chiusura all'insegna del Cantico dei Cantici, uno dei principali testi per l'ebraismo e raffinata celebrazione dell'amore.


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