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La squalifica che per le prossime due domenica renderà indisponibile Stefano Pietribiasi ha un altro effetto: spalancare le porte della casacca numero 9 a Tommy Maistrello. Il 20enne centravanti avrà la possibilità, contro Bellaria in casa e Real Vicenza in trasferta, di convincere il tecnico Petrone a ritenerlo qualcosa in più di una semplice alternativa di Pietribiasi. 

Anche perché lo stesso Pietribiasi, al di là delle dichiarazioni di facciata, non sta vivendo un gran momento né sul piano realizzativo, né su quello delude e prestazioni. Qualche incoraggiante segnale contro la Virtusvecomp s’è visto ma, misteri del calcio, l’ottimo e solare Stefano ha perso un po’ di quell’autostima che ti fa spingere in rete un pallone piuttosto che calciarlo tra le braccia del portiere. C’è però una questione da affrontare. Perché la sostituzione di Pietribiasi con Maistrello, che non cambia nulla da un punto di vista tattico essendo entrambi terminali offensivi, presuppone un diverso modo da parte dei compagni di mettere la punta nelle condizioni di battere a rete. I preziosi movimenti ad allungare la retroguardia avversaria saranno sostituiti da un appoggiarsi su un elemento possente ma meno mobile. Un centravanti classico che crea spazi con il fisico piuttosto che con gli scatti in profondità. Però non è detto che una soluzione sia migliore dell’altra o, meglio, entrambe le soluzioni dipendono nella loro corretta riuscita dallo stato di forma di chi è in campo per segnare. Da tenere presente infine che Maistrello può rivelarsi molto utile nelle palle da fermo, sia in difesa che in attacco.

A supportare il possente attaccante padovano saranno Furlan, Berrettoni e Iocolano. Più questi tre capiranno in fretta come sfruttare le caratteristiche di Maistrello, prima arriveranno risultati importanti. Ecco che diventa fondamentale il lavoro svolto durante la settimana. Se tale lavoro porterà i frutti sperati lo vedremo solo domenica. Nel frattempo Federico Furlan suona la carica: «Il mister in settimana ci ha parlato molto chiaramente. Lui sa come stimolarci, fa di tutto per farci capire cosa sbagliamo e come migliorare. Certamente dovremmo scendere in campo con un’altra testa rispetto a sabato scorso per fare grande partita. Inutile nasconderlo vogliamo riscattarci e vogliamo farlo subito. Per noi il match contro il Bellaria sarà molto molto importante».

Foto Claudia Casarotto