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Davide Vittorelli, coordinatore cittadino di Sinistra Ecologia Libertà di Vicenza - Sinistra Ecologia Libertà di Vicenza partecipa ed aderisce con convinzione alla manifestazione “Vicenza libera dal fascismo” che si terrà Sabato 30 Novembre dalle ore 14.00 in Piazza Esedra – Campo Marzio in contrapposizione alla manifestazione nazionale organizzata per lo stesso giorno in città, da Forza Nuova.

Oggi, piaccia o non piaccia (ed a noi non piace), Forza Nuova è un partito politico considerato legittimo dal nostro ordinamento al quale, pertanto, vengono riconosciuti tutti i diritti tipici delle organizzazioni partitiche, in particolare, avere sedi ed uno statuto, presentarsi alle elezioni, eleggere propri rappresentanti e concorrere alla vita democratica del nostro paese promuovendo le proprie attività politiche anche con manifestazioni pubbliche.

L’art. 17 della nostra Costituzione sancisce chiaramente che “i cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi (…) e che delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica”.

La locuzione “riunirsi pacificamente” non va erroneamente intesa quale “mera assenza di violenza fisica durante lo svolgimento dell’evento” (interpretazione questa che presupporrebbe che una manifestazione possa venir vietata solo in fase di esecuzione violenta); essa, invece, ha un significa più ampio e profondo e va intesa quale assenza di violenza in senso lato, di lesione di principi costituzionali, dell’ordinamento democratico e delle norme imperative di sicurezza ed ordine pubblico.

È solo in assenza di questi presupposti democratici, anche in fase organizzativa, che una manifestazione (a prescindere dal partito politico che la promuova) può venir dichiarata illecita.

Sinistra Ecologia Libertà, valutata la piattaforma politica dell’iniziativa promossa da Forza Nuova (visibile sul sito nazionale) e preso atto delle numerose dichiarazioni pubbliche d’odio e violenza rilasciate dagli organizzatori sui social network, ritiene che tale manifestazione sia contraria ai principi fondamentali della nostra società che si declinano, per citarne alcuni, nei principi di solidarietà, di uguaglianza formale e sostanziale, di libertà religiosa e culto, di cittadinanza ed integrazione, di tutela della famiglia e delle giovani generazioni (Artt. 2, 3, 7, 19, 22, ecc…, Cost.).

Forza Nuova sabato prossimo sarà a Vicenza per, come dichiarano gli stessi dirigenti nei volantini promozionali, negare tutto questo.

I manifestanti sfileranno per chiedere forti limitazioni dei diritti degli stranieri, contestare radicalmente la società multiculturale, scardinare i principi di uguaglianza e solidarietà, rinnegare ogni sforzo ed impegno che si è fatto in tema di diritti civili e politici, minare l’architettura costituzionale e democratica che è alla base della nostra società.   

Sarebbe banale e grossolano ritenere che le due manifestazioni di sabato vedranno la Sinistra contrapporsi alla Destra.

Lo scontro si realizzerà sul terreno dei valori, sull’idea di società e di futuro che ognuno ha in mente.

Da un lato ci sarà il livore ed il pregiudizio, la paura e la xenofobia, l’omofobia e la negazione delle pluralità, dall’altro, ci saremo noi.