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Fondazione Teatro, Bulgarini risponde alle polemiche del centrodestra: "basta ricordare il curriculum di Ditri"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 1 Giugno 2016 alle 15:51 | 4 commenti

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Di seguito pubblichiamo le parole del vicesindaco e assessore alla crescita, Jacopo Bulgarini d’Elci, che risponde con una nota del Comune alle polemiche dei consiglieri di centrodestra Rucco e Cattaneo sulle nomine per la Fondazione Teatro
Per i vertici della Fondazione Teatro i soci hanno fatto nomine di altissimo livello. Rucco e Cattaneo parlano di nomine partitiche? Quelle sono prerogativa del centrodestra Per la presidenza, il sindaco Variati ha proposto il nome di Roberto Ditri ai soci che hanno deciso di nominarlo.

Per rispondere alle polemiche dei consiglieri di centrodestra basta ricordare il curriculum di Ditri: manager di alto profilo, molto noto ben al di fuori dei confini vicentini, con grande esperienza e importanti relazioni; fra i suoi vari incarichi, è stato amministratore delegato e direttore generale della multinazionale Marelli Motori, presidente della Fiera di Vicenza, vicepresidente di Confindustria Vicenza e fa parte del Cda del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio. Altra novità di grande importanza è la nomina da parte dei soci di Giovanni Bonotto, noto imprenditore apprezzato a livello internazionale, figura che coniuga impresa e creatività e che potrà contribuire ad avvicinare il capoluogo al territorio bassanese con cui è importante stringere solidi legami. L’assessore regionale Donazzan non ha condiviso la scelta dei soci di confermare il nome di Ditri indicato dal sindaco Variati, contestando il metodo, e Rucco e Cattaneo la sostengono. Va però detto che anche la Regione Veneto avrebbe potuto indicare un nome di proprio gradimento per la presidenza ai soci, ma non lo ha fatto. La stessa Regione Veneto che non ha scelto il proprio componente nel Cda,  nomina che attendiamo da tre anni, che non ha versato quanto dovuto al teatro negli ultimi anni in violazione dello statuto e che ha ridotto in modo pesante i contributi da assegnare. Se Rucco e Cattaneo tengono al futuro del teatro, si uniscano a noi nell'appello che da tempo facciamo alla Regione: che rispetti gli impegni assunti al tempo della nascita della fondazione, e che supporti una realtà così importante per il nostro territorio.
Il Comune di Vicenza ha infatti operato secondo quanto previsto dallo statuto guardando alle capacità e competenze e non all’appartenenza politica o partitica. Chi ha dato incarichi in base alle appartenenze politiche e partitiche è stato invece il centrodestra che in passato aveva nominato Zocca e l’ex sindaco Hüllweck alla presidenza.


Commenti

Inviato Giovedi 2 Giugno 2016 alle 08:04

il Nuovo presidente s'intende di arte teatrale? Quali le sue referenze per dirigere un teatro? Forse quello di essere stato mentore finanziario del carro di Tisbi della Moretti?
Inviato Giovedi 2 Giugno 2016 alle 08:06

Errato corrige: carttro di Tesbi.
Inviato Giovedi 2 Giugno 2016 alle 08:07

Pardon! carro di Tespi.
Inviato Giovedi 2 Giugno 2016 alle 15:47

Perfetto il discorso del Vice Sindaco e Assessore alla cultura. Si scelgano persone competenti, capaci, con un curricolo di rispetto, per la Città. Qui le tessere di partito e fedeltà come ragion di stato, non c'entrano per niente. Se la Regione o altri avevano qualche nome da proporre, potevano proporlo, mai parlare dopo.
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