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Finale con degustazione per "Verso Monet". Variati e Goldin puntano a superare Bologna

Di Martina Lucchin Martedi 29 Aprile 2014 alle 17:10 | 0 commenti

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Il successo della seconda mostra allestita da Linea d’Ombra nella Basilica Palladiana si misura anche a livello commerciale. “I turisti non si sentono più dire dai ristoratori: “cusina sarà”. Questo è il segno di quanto sia cambiata la città grazie alle mostre”. Parola del sindaco Achille Variati, che con l’odierna conferenza stampa ha presentato insieme a Marco Goldin l’iniziativa prevista per l’ultimo sabato di apertura di “Verso Monet” (qui il primo servizio). 

Nella serata del 3 maggio infatti il Gruppo dei ristoratori vicentini del centro storico offrirà alle persone in fila la degustazione di un menù all’insegna della vicentinità, come già fatto in occasione della chiusura della prima mostra allestita a cavallo tra 2012 e 2013. Si partirà quindi con bigoli con l’arna, per poi continuare con crostini di bacalà mantecato e bocconcini di soppressa, e si chiude con la torta La gata. 

“La palla ci è stata lanciata da Goldin e noi l’abbiamo accolta di buon grado per chiudere in bellezza: è il nostro modo per lasciare un ricordo della città ai turisti, per ringraziare Goldin (direttore di Linea d’Ombra, ndr) ed il sindaco Variati e per dire arrivederci”, afferma Ivana Boscolo a nome dei ristoratori del centro storico.  

Una chiusura, quindi, che Variati e Goldin sperano sia affollata. “La ragazza con l‘orecchino di perla” a Bologna è per adesso la mostra più visitata in Italia in questo periodo. Basterebbero però 600 visitatori per il sorpasso di “Verso Monet”, che con una media di 2 mila presenze al giorno, si trova attualmente in seconda posizione tra le mostre di maggior successo di tutto il Bel Paese.  

 

Comune di Vicenza - “Ho appena ricevuto da Marco Goldin una notizia che ha dell'incredibile: la media giornaliera dei visitatori della mostra in Basilica ha superato Verona, prima sede di questa stessa esposizione e lì proposta in una grande città abituata ai flussi turistici internazionali. Non solo: questa mostra è l'unica con la quale il Veneto è riuscito a competere sulla piazza nazionale in questa stagione espositiva, con eventi diversamente proposti a Roma, Milano, Torino e Bologna. E i numeri sono destinati a crescere, dato che abbiamo davanti ancora un lungo week end di visite e aperture straordinarie prima della chiusura definitiva dei battenti di domenica sera”. E' molto soddisfatto il sindaco Variati dei dati che gli ha portato il curatore della mostra Marco Goldin, in vista del rush finale. E commenta: “Questo risultato dimostra che Vicenza è davvero entrata in un circuito prima sconosciuto: quello di coloro che amano l'arte e ogni anno desiderano arricchire la propria cultura andando dove ci sono i grandi eventi. Ora anche città e territorio sono diventati una meta per questi viaggiatori, che stanno imparando a scoprirne la bellezza. Non ci sono dubbi: organizzare queste mostre è stata una scelta vincente. Per tutti”.
“La mia soddisfazione si somma a quella del sindaco – ha aggiunto il curatore Marco Goldin, in attesa dei dati definitivi di domenica sera - . Nel conteggio della media giornaliera dei visitatori, adesso già a 2000, Vicenza ottiene un risultato di molto superiore a quello raggiunto da Verona, che come seconda sede della precedente mostra sul ritratto si era fermata a quota 1604 visitatori e come prima sede dell'esposizione sul paesaggio è arrivata a una media giornaliera di 1993 persone. Straordinari anche i numeri assoluti registrati in Basilica quest’anno per la mostra “Verso Monet": avevo ipotizzato 120 mila presenze per due mesi e mezzo di apertura, ma non andremo lontani dai 150 mila visitatori, e forse li raggiungeremo, con picchi che in quest'ultima settimana ci fanno talvolta stare vicini alle 5000 presenze in un solo giorno. Grazie, quindi, all'amministrazione comunale di Vicenza e a tutti coloro che hanno sostenuto e hanno lavorato con noi per questo evento, dalla fondamentale presenza della Fondazione Cariverona, ai due grandi sponsor UniCredit e Segafredo Zanetti. Poi il Consorzio di promozione turistica Vicenza è. E grazie ai ristoratori del centro storico che hanno accolto con entusiasmo la mia proposta di chiudere in bellezza, con un'intera serata di degustazioni offerte ai visitatori della mostra”.
Sabato 3 maggio, infatti, nel corso dell'apertura prolungata fino alla mezzanotte, il Gruppo dei ristoratori del centro storico offrirà alle persone in attesa di entrare in Basilica Palladiana, e a coloro che ne staranno uscendo, una degustazione di prodotti tipici del territorio.
“Con quest'iniziativa – ha spiegato Ivana Boscolo in rappresentanza dei ristoratori – , che non a caso abbiamo definito un “assaggio di vicentinità”, vogliamo dire idealmente grazie a tutti coloro che hanno visitato la mostra, portando con sé anche un pezzo della nostra città”.
La degustazione prenderà il via alle 20 di sabato 3 maggio, quando anche l'ingresso alla mostra sarà ridotto a 10 euro fino alle 23, orario di chiusura della biglietteria.
Il menù prevede bigoli con l'arna, crostino di bacalà mantecato, bocconcini di sopressa e asiago e torta La gata gentilmente offerta dal Consorzio La gata.
Aderiscono all'iniziativa i locali Agli schioppi di piazza Castello, Al ritrovo di piazza Duomo, Al pestello di contra’ S. Stefano, Angolo Palladio di piazzetta Palladio, Antica Casa della Malvasia di contra’ delle Morette, Biasio centro di piazza Biade, Caffè Tazza d’oro di corso Palladio, Il ceppo il bistrot del bacalà di corso Palladio, Panineria del centro di contra’ Manin, Pizzeria Vesuvio di corso Palladio, Righetti di piazza Duomo e il Consorzio La gata.
Intanto Marco Goldin ha annunciato il nuovo titolo della terza mostra che per cinque mesi e mezzo, dal 24 dicembre 2014 al 2 giugno 2015, porterà nuovi capolavori in Basilica Palladiana: si chiamerà “Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento”, con un riferimento esplicito anche al maestro italiano del chiaroscuro la cui presenza, nel corso dell'attività di preparazione dell'esposizione, è diventata sempre più significativa.
La mostra, che il sindaco ha definito “della maturità di Vicenza”, sarà presentata, nel racconto di Marco Goldin, al Teatro comunale di Vicenza, la sera del 24 settembre, ma sarà ulteriormente, e ampiamente, anticipata in una trasmissione in diretta su TVA la sera del 13 maggio, a partire dalle 21. Con tanti ospiti in studio e collegamenti con musei americani ed europei che presteranno i loro capolavori a Vicenza per l'esposizione sui notturni. Capolavori che in un buon numero verranno quella sera mostrati.


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