Filippi: La Destra c'è. Sei candidati a Vicenza con Dal Lago, in Veneto i nuovi dirigenti
Domenica 5 Maggio 2013 alle 11:39 | 0 commenti
Alberto Filippi la passione della politica ce l'ha nel Dna, altrimenti perchè un ex deputato ed ex senatore come lui, dopo l'epurazione dalla sua "vecchia" Lega e dopo il flop elettorale de La Destra di Storace nonostante il suo apporto in Veneto, dovrebbe imbarcarsi nell'impresa di fare il commissario regionale del partito da rifondare dopo al fuoriuscita dei vecchi dirigenti?
Ed è in questa nuova veste (nuovo anche l'abbigliamento (alle politiche un golfino nero ..., ieri una camicia aperta e chiara, ndr) che ieri al Caffè Galla Alberto Filippi ha presentato ieri i sei candidati de La Destra che hanno deciso di presentarsi nelle liste in appoggio a Manuela Dal Lago.
E l'abbinamento con la sua vecchia avversaria-nemica Dal Lago può essere vista, come lui afferma, come un impegno per il partito e per il centrodestra che - dice il Commissario regionale e Nereo Galvanin, segretario cittadino del Pdl, annuisce - «era la nostra collocazione naturale, anche in vista della Costituente di Orvieto».
Sei, quindi, i candidati targati Filippi e La Destra (nella foto i presenti con Filippi e Galvanin): nel Pdl ci sono Massimiliano Primon, insegnante, candidato sindaco per La Destra alle ultime amministrative, Lisa Fedele, studentessa di giurisprudenza; Nicoletta Busatta e Paola Vallotto, professioniste, mentre nella lista Meridio "sgomiteranno" Dino Todescato, imprenditore, e Davide Ceccato, studente. Nel presentarli Filippi mostra l'orgoglio di chi vuol mantenere gli impegni tanto più ora che deve riconquistare la ribalta partendo dalle retrovie con un'umiltà che non tutti riconoscono all'ex parlamentare leghista: «Avevo promesso che non mi sarei candidato e avrei appoggiato nuovi candidati meritevoli, con un mix di gioventù ed esperienza». Dopo avere, quindi, lanciato o rilanciato nell'agone politico cittadino i volti de La Destra targati Filippi, il commissario regionale ha presentato anche i nuovi responsabili provinciali del partito in Veneto: Silvio Destro a Vicenza, Antonio Mela a Verona, Giovanni D´Aprile a Padova, Roberto Lazzaretti a Rovigo Stefania Bianchini a Treviso, Giuliano Moggi a Venezia, Titti Monteleone a Belluno. Detto che la sede vicentina sarà gestita da Primon, dopo un pensiero di solidarietà verso i carabinieri feriti a Roma e dopo un saluto a Teodoro Buontempo «che ha lasciato un vuoto nella destra e nella politica italiana» Filippi ha così concluso: «La forza di un movimento si vede nei momenti difficili e abbiamo la voglia di tornare a fare politica tra la gente. I vecchi vertici se ne sono andati, prima di essere costretti a farlo». Beh, Alberto Filippi non ha dimenticato la sua "arte" nel lanciare strali, anche nella nuova posizione.
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