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Stefania Cerasoli, Sinistra Ecologià e Libertà Vicenza - Domani, 25 Aprile, ad Arzignano si terrà la 32° edizione della Fiera degli Uccelli. La fiera ha luogo in un’estesa area verde che ospiterà esposizioni di uccelli da richiamo, gabbia e voliera, spettacoli di falconeria, una mostra di animali da cortile e stand legati al mondo venatorio. Il tutto avverrà, ironia della sorte, proprio nel giorno dell’anniversario della Liberazione.

Gli organizzatori di tale manifestazione la pubblicizzano come una Festa della natura, come una Festa per le famiglie. Ma le famiglie sono a conoscenza del dolore e della violenza che queste fiere nascondono? I protagonisti involontari di queste manifestazioni, sono le migliaia di uccelli sottratti ad una vita degna di essere vissuta per diventare oggetti nelle mani dei cacciatori che li useranno per attirare in trappola altri ignari uccelli che riconosceranno il richiamo dei loro simili.Ho usato non a caso il termine oggetti perché, proprio come oggetti queste creature saranno smistate in centri di distribuzione e regalate ad altri cacciatori per la caccia da appostamento o ad allevatori che le utilizzeranno per l’accoppiamento. Addio quindi alla libertà. La vita, da questo momento, si svolgerà in una gabbia angusta dove non sarà neppure possibile spiegare le ali. La vita, inoltre, non seguirà più i ritmi naturali, nulla sarà più come prima. Il piumaggio verrà mutato artificialmente,  le piume saranno, infatti,  letteralmente strappate in estate per far loro credere che si stia avvicinando la stagione degli amori. Il metabolismo di queste innocenti creature sarà sconvolto, i muscoli si atrofizzeranno, la loro coda si spezzerà sbattendo contro la gabbia. Tutto questo si nasconde dietro una fiera ornitologica, reclusione e privazione della libertà. E le vittime inconsapevoli di queste atrocità sono, oltre agli animali, le giovani generazioni le quali saranno portate a pensare che quella di “prigioniero” sia per l’animale una condizione naturale. I nostri figli saranno, quindi, educati alla insensibilità, all’abitudine all’indifferenza verso il dolore del “diverso da sé”, umano o non umano che sia.Sinistra Ecologia e Libertà, ritiene proprio dovere morale proteggere i più giovani da spettacoli crudeli, diseducativi e certamente arretrati sotto il profilo culturale ed etico e, al contempo,  rendere attente le autorità sulla pericolosità di tutti i modelli che istigano alla violenza già in tenera età.Sinistra Ecologia e Libertà, NEL CONDANNARE tale manifestazione esprime massima solidarietà al Presidio che domani, dalle ore 10 alle ore 13, protesterà pacificamente all’ingresso della 32° Fiera degli uccelli di Arzignano. Per un 25 Aprile davvero degno di tale nome anche per gli animali.