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Fidas Vicenza, oltre 28mila donazioni e tanti nuovi progetti per il futuro

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 24 Novembre 2013 alle 14:02 | 0 commenti

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Fidas Vicenza - È trascorso un anno e mezzo dall’elezione del presidente provinciale di Fidas Vicenza, Mariano Morbin, ed il bilancio associativo è decisamente positivo. Il numero di donazioni è sostanzialmente stabile, segnando un modesto calo nel 2013 rispetto all’anno precedente ed i progetti di solidarietà che vedono impegnata l’Associazione sono molteplici.

Il bilancio viene presentato in occasione dell’assemblea provinciale tenutasi domenica 24 novembre al teatro comunale di Thiene.

“Trasparenza, coinvolgimento e responsabilità di tutti i dirigenti associativi – spiega il presidente Mariano Morbin – rappresentano le priorità per questa Presidenza, che non è rappresentata da una persona, ma da un’efficiente squadra di lavoro che opera esclusivamente sulla base delle finalità associative e di un forte rapporto d’amicizia”.

Tra i progetti intrapresi, ricordiamo che Fidas Vicenza è capofila delle Associazioni del dono del “programma delle prenotazioni chiamate dei donatori”, che consentirà ai Donatori di prenotare direttamente da casa, attraverso un portale dedicato, la propria donazione di sangue, riducendo così spostamenti e costi inutili, con un sensibile risparmio di tempo. Nei primi mesi del 2014 il nuovo sistema di prenotazione (giorno ed ora) dovrebbe essere operativo per tutti i Centri trasfusionali della provincia.

“Tra le novità più rilevanti – conclude il presidente Mariano Morbin - l'art. 4 Ter del decreto sulla Pubblica amministrazione, che modifica la disposizione della Riforma Fornero che costringeva i lavoratori Donatori di sangue ad allungare la propria permanenza sul posto di lavoro per un numero di giorni pari ai permessi ottenuti per i prelievi o a decurtarsi del 2% l’assegno previdenziale, nel caso in cui non volessero recuperare le giornate perse. L’emendamento del Senato prevede, infatti, che i lavoratori Donatori di sangue possano usufruire dei permessi lavorativi per il prelievo senza alcuna penalizzazione sul trattamento pensionistico”.

I nuovi nati. Recentemente è stato costituito l’83° Gruppo di Fidas Vicenza, con nome “Fidas Bassano del Grappa”. Un evento significativo, in quanto la zona era scoperta. Da subito il nuovo presidente del Gruppo, Lino Dal Maso, si è adoperato per ricercare sul territorio nuovi Donatori, instaurando proficue relazioni con i vertici dell’Ulss 3 e confrontandosi costruttivamente con le altre Associazioni del Dono del territorio.

Chiesetta del Donatore. La chiesetta del Donatore sente tutti i suoi 40 anni di vita. Per questo si rendono necessari interventi di manutenzione al tetto. La solidarietà dei vicentini non ha stentato a farsi sentire ed un imprenditore locale si è reso disponibile a pagare una parte dei materiali usati per la sistemazione della Chiesetta.

Progetto Scuole. Importante è l’attività di formazione nelle scuole superiori di Vicenza, in sinergia con le Associazioni del dono (Admo, Avill, Avlt ed Aido). Significativi i numeri dell’anno scolastico 2012/2013, che ha visto protagonisti 3.624 studenti di Lonigo, Noventa Vicentina, Thiene e Vicenza, cui si è aggiunta un’opera di educazione al dono rivolta anche alle Scuole Elementari e Medie, che ha visto protagonisti 1.496 alunni delle materne, 4.079 delle elementari e 3.895 delle medie, per un totale di 13.094 studenti coinvolti.

Coordinamento Giovani. Il Coordinamento Giovani da aprile ha organizzato e partecipato ad una quarantina di attività. Tra gli eventi più significativi: il Galà della Pediatria al Teatro comunale di Vicenza; “One nation, One donation” in collaborazione con Radio Deejay che si è collegata in diretta radiofonica con vari Centri trasfusionali italiani; la Festa del Donatore al Monte Cengio; il Festival Show in Campo Marzio e la Giornata delle Associazioni del Volontariato in Piazza dei Signori; “Voci nel cuore” a Marostica; “Fidas Coast to Coast” a Chioggia.

Rapporti con le altre Associazioni di volontariato. Grazie alla collaborazione con l’Associazione donatori di midollo osseo e l’Associazione veneta per la lotta alla talassemia, Fidas Vicenza incontra gli alunni degli istituti scolastici (Scuole Elementari, Medie e Superiori) della provincia presentando l’opportunità del dono del sangue. Inoltre, da quest’anno in qualche istituto scolastico la partecipazione è stata estesa alla Fondazione Banca degli occhi.


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