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Giorgio Langella, segretario regionale Partito dei Comunisti Italiani, Federazione di Vicenza  -  Una giornata rovinata da notizie che si possono leggere sui giornali. Notizie di affermazioni gravi che provengono dalle più alte cariche istituzionali. Il presidente del consiglio Enrico Letta parla esplicitamente di presidenzialismo. Il presidente della Repubblica, il rieletto Napolitano, dice che vigilerà sui partiti, arrogandosi prerogative che non dovrebbero essere le sue.

Sono posizioni, di fatto, in aperto contrasto con il dettato costituzionale. Posizioni che se non si vogliono definire anti-costituzionali si possono considerare a-costituzionali.
Il problema è che sono di personaggi influenti che dovrebbero difendere la costituzione, farla applicare e non trovare ogni scusa per "censurarne" principi fondamentali.
Oggi a Bologna si è svolta una importante manifestazione in difesa della nostra Costituzione. Noi siamo convinti che, nel nostro paese, esista un problema di tenuta democratica che parte dai ripetuti attacchi alla legge fondamentale dello Stato. Vogliamo ribadirlo oggi e sempre: La Costituzione è nostra. E' di ogni cittadino onesto. E' frutto del sacrificio e della lotta di tanti che hanno combattuto la dittatura nazifascista. Non lasciamo che qualcuno che vuole ripudiare la memoria storica e vuole difendere i propri privilegi, la stravolga. Mobilitiamoci tutti per difendere una bellissima Costituzione che viene offesa anche dalle più alte cariche dello Stato.