VicenzaPiùCool - Spettacoli, cultura, eventi, gossip di Vicenza, Bassano, Thiene, Schio, Montecchio, Arzignano e del Vicentino.

Marcello Criveller, presidente di Federconsumo Veneto - "Vogliamo il bene dei nostri collaboratori. Le aperture domenicali fanno morire il dettaglio alimentare e fanno sì che nel resto della settimana gli acquisti siano solo residuali": queste le parole di Marcello Cestaro, patron di Unicomm (Selex e Famila), che in un recente incontro ha evidenziato la scelta del marchio Famila di non adottare le domeniche di apertura.

Una decisione che non poteva che essere appoggiata da Marcello Criveller, presidente di Federconsumo Veneto, settore di Confcooperative che da sempre difende la piccola e media distribuzione, e in particolare gli esercizi commerciali che sono radicati nel territorio e che mantengono localmente servizi e profitti.

"Quello di Cestaro - spiega Criveller - è stato un gesto importante che ha dimostrato quando andiamo ripetendo da tempo: le aperture domenicali non portano incrementi sostanziali nei fatturati della grande distribuzione, ma hanno un impatto negativo rilevante sui piccoli commercianti, già provati dalla crisi e ulteriormente gravati dalla concorrenza dei colossi che adottano una liberalizzazione totale degli orari. La scelta di annullare i periodi di chiusura sta quindi facendo emergere tutte le sue debolezze: da un lato lavoratori spesso insoddisfatti e costretti ad adeguarsi a turni incompatibili con la vita famigliare; dall'altro acquirenti che modificano le abitudini d'acquisto, spalmando gli acquisti in 7 giorni anziché 6, senza però un incremento della spesa complessiva". "Ci auguriamo che l'esempio di Famila - prosegue Criveller - sia presto seguito anche da altre catene della GDO, alle quali chiediamo di valutare seriamente scelte che rispettino maggiormente i tempi di conciliazione tra famiglia e lavoro e di manifestare un'attenzione maggiore verso le necessità dei cittadini e delle attività locali".