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A memoria è difficile ricordare l’ultima occasione in cui il Famila disputò una partita amichevole infrasettimanale a campionato già iniziato. Oltretutto è venuta a mancare la probabile motivazione principale di questa amichevole, ovvero testare la condizione fisica di Harris, perché il pivot americano a San Martino di Lupari non era presente. 

Nel primo quarto si vede una brutta pallacanestro con le due squadre più impegnate a sistemare i meccanismi difensivi piuttosto che oliare gli ingranaggi della macchina d’attacco. A risentirne, oltre al punteggio, è ovviamente anche lo spettacolo. E’ strano vedere il Famila segnare solo 10 punti in un quarto ma parte dei meriti vanno assegnati attribuiti anche alla difesa delle padovane, molto attente ed aggressive e sempre pronte a intasare l’area pitturata con gli aiuti dal lato debole. 

Nel secondo quarto cambia la musica e Schio torna a giocare da Famila. Precisione nei tiri delle esterne con i piedi dietro l’arco e nei piazzati delle lunghe dalla media distanza, coniugati con un buon movimento di palla e una discreta fase difensiva. Il parziale di 27-12 premia di nuovo le scledensi.

Terzo quarto di nuovo avaro di emozioni e a dominare sono più gli errori che le realizzazioni. L’impressione è che in campo ci sia grande confusione e che il Famila basi il suo gioco più sui ritmi delle avversarie che sulle proprie geometrie. Si tratta certamente di un’amichevole ma manca la giusta attenzione nella cura dei particolari che nelle partite che contano possono valere la vittoria o la sconfitta. Il terzo quarto termina 8-16 per le ospiti.

Ultimo periodo in cui, complice anche la stanchezza, le percentuali al tiro restano piuttosto basse, da una parte e dall’altre. San Martino pressa per tutti i dieci minuti, dopo averlo fatto comunque per quasi tutta la gara e costringe così le ospiti a segnare poco. Finisce 10-16.

Una chiave tattica interessante della partita è stata il test della difesa a zona 2-3 su cui coach Mendéz sembra puntare molto e che registra ancora, però, alcune imperfezioni. Una nota su Ress: ottima ancora una volta la sua prova in fase difensiva per stoppate date e numero di rimbalzi conquistati, sia in attacco che in difesa, ma da rivedere la fase realizzativa, troppi gli errori sotto canestro.   

Fila San Martino di Lupari-Famila Wüber Schio 42-68 (9-10, 21-37, 29-53)

Fila San Martino di Lupari: Pegoraro 0, Granzotto 1, Cattapan 6, Stoppa ne, Zanetti 5, Sandri 12, Jagodic 2, Pettenon 0, Rasheed 9, Sbrissa 4, Tessari 0

Famila Wüber Schio: Reggiani 2, Sottana ne, Honti 4, Spreafico 1, Anderson 14, Masciadri 11, Godin 10, Nadalin 15, Ress 8, Macchi 4