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Expo 2015: Vicenza testimonial tra Palladio e creatività, Variati tra Sartoriati e Variàdio

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 21 Settembre 2014 alle 18:30 | 0 commenti

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Non siamo spesso teneri col primo cittadino di Vicenza che pure nella sua prima campagna elettorale nel 2008 abbiamo seguito con aspettative positive in presa diretta come giornale nato da soli due anni, ma in via (in)diretta per parte mia. Per l'esattezza ricordo che mi informavo minuto per minuto sull'esito del ballottaggio via cellulare da... Imola, dove ero stato "esiliato" con l'allora squadra di A1 di volley femminile dalla precedente amministrazione.

L'esecutore di quella nefandezza fu tal Gianfranco Morsoletto, che mai per alcun suo atto assessorile sarebbe stato ricordato a Vicenza se l'allora sindaco Enrico Hüllweck non gli avesse permesso di siglare il primo dei molti attacchi, fatti, nessuno me lo toglie dalla testa, al club per uccidere questo mezzo. Attacchi grazie ai quali poi la città perse una delle sue massime espressioni sportive ma, forse, guadagnò un giornale ancora più indipendente.

Avevamo allora, nel 2008, molte attese in redazione e io ne avevo di più forse anche per una sorta di rivalsa verso chi per nulla si curava di aspetti cittadini diversi da quelli che non avessero a che fare con interessi e intrecci di potere.

Dopo anni siamo da tempo e di nuovo in prima linea a denunciare interessi e intrecci analoghi, ma un merito Achille Variati l'ha avuto. Sia pur ereditando proprio da Hüllweck il rifacimento della rinata Basilica Palladiana il sindaco prossimo presidente della provincia ne sta esaltando le potenzialità insieme al suo vice, Jacopo Bulgarini d'Elci, che sta dando prova di saper fare da assessore alla cultura come premessa di crescita.

In questo, più che apprezzabile, filone si inserisce la presenza attiva di Vicenza tra i testimonial di Expo 2015 con un progetto che dà spazio alle bellezze del Palladio e alla creatività di alcune eccellenze imprenditoriali.

"Amico" Variati, ti marcheremo sempre stretto, lealmente, quando farai il Sartoriati, ma ti diciamo bravo se, riscoprendo cultura e bellezze locali in senso lato, proverai a far perdonare te e le amministrazioni degli ultimi decenni che si sono sempre inchinate al dio cemento.

Pensa, caro Sartoriati, un giorno potremmo chiamarti non più così. Ma Variàdio, con l'accento sulla a per far rima con Palladio, e non sulla i di dio, altrimenti ne saresti troppo... eccitato.

Di seguito, a supporto di questo obiettivo che proponiamo al sindaco, pubblichiamo la nota ufficiale del comune sugli annunci odierni.

 

Comune di Vicenza - Variati: "La Basilica si trasformerà nello show room delle eccellenze del territorio e le ville palladiane torneranno ad essere abitate dal mondo della produzione"
Vicenza, città testimonial scelta dall'Anci per rappresentare il Veneto all'Expo 2015, ha lanciato la sua sfida: punterà i riflettori sull'identità culturale unica del territorio per intercettare i flussi turistici ed economici generati dall'evento internazionale e sfruttarli come volano per la ripresa, diventando una tappa di attrattività lungo l'asse Venezia Milano.

L'obiettivo è stato delineato stamani dal sindaco Achille Variati nel corso dell'incontro "Verso Expo 2015", significativamente organizzato nella domenica senz'auto sulla spettacolare terrazza della Basilica Palladiana, fulcro del progetto che si irradierà nell'intero territorio.

"Per rappresentare il Veneto nei mesi della grande esposizione - ha annunciato il sindaco, ringraziando il suo vice e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci per aver elaborato con il suo staff questa intuizione - partiremo da quella che è la nostra identità e che rappresenta uno straordinario binomio da riprendere e rilanciare: Vicenza, patria del Palladio, luogo dove il maestro ha disegnato e costruito ciò che è diventato uno stile architettonico diffuso in tutto il mondo, territorio in cui le ville erano unità produttive agricole proto-industriali, è la terra in cui anche oggi si continua a produrre innovazione e bellezza, nella gioielleria come nell'artigianato e nella manifattura, conquistando i mercati internazionali grazie alla forza della qualità, dell'innovazione, della ricerca formale come valore aggiunto".

Forte di questa identità, in un'ottica di area vasta e di profonda condivisione con le forze associative e imprenditoriali del territorio, durante l'Expo di Milano Vicenza promuoverà eventi di alto livello, in particolare nelle ville palladiane: approfondimenti culturali e scientifici s'intrecceranno con gli asset rappresentati da agroalimentare, design, industria creativa, con l'obiettivo di tornare ad "abitare" i capolavori dell'architettura con gli oggetti e i concetti del mondo produttivo.

"Il cuore di questo movimento - ha annunciato il sindaco - sarà rappresentato dalla Basilica Palladiana che ospiterà un evento dedicato alle tendenze dell'alta gastronomia e, al termine della terza grande mostra di pittura dedicata ai notturni, trasformerà lo splendido salone in un eccezionale show room della bellezza produttiva del contemporaneo, ospitando il meglio dei nostri prodotti artigianali e industriali che non hanno uguali nel mondo".

Dopo il sindaco è intervenuta la sottosegretaria all'ambiente Barbara Degani, che ha ringraziato ANCI per l'azione di promozione di Expo 2015 tra i Comuni d'Italia e Vicenza per l'impegno che sta profondendo, e ha ricordato come l'esposizione non sia soltanto una vetrina internazionale, ma anche una riflessione sul futuro prossimo del mondo. A nome della Regione Veneto, il direttore del dipartimento turismo Paolo Rosso ha evidenziato le opportunità messe in moto da Expo e la presenza del territorio nel padiglione Italia. La presidente di Anci Veneto Maria Rita Busetti ha auspicato un radicale coinvolgimento dei Comuni di una regione per la quale il turismo non è un piacere, ma rappresenta una fonte economica primaria, mentre il presidente della camera di commercio di Vicenza Paolo Mariani ha definito il movimento generato dall'Expo come un'opportunità unica per le aziende.

Sono seguiti gli interventi di Marco Marturano, responsabile comunicazione Progetto ANCIperEXPO, Paolo Cottini, della Direzione affari istituzionali EXPO 2015 e Patrizia Galeazzo, responsabile del Progetto Scuole di Padiglione Italia, che hanno dettagliato alcuni aspetti dell'evento internazionale per il quale sono già stati venduti oltre 5 milioni di biglietti. Sono infine intervenuti Sergio Silvotti, presidente della fondazione Triulza, che ha parlato a nome del terzo settore fortemente rappresentato all'Expo e Ezio Bertino, responsabile relazioni esterne Seat Pagine Gialle, che sta sostenendo l'iniziativa.

Erano presenti all'incontro le presidenze delle principali realtà associative e imprenditoriali vicentine, oltre a numerosi rappresentanti delle istituzioni, a significare l'interesse del territorio a raccogliere la sfida lanciata da Vicenza.


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