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"Esperimenti, Fantasie, Sgorbi" In scena a Marano per ritrovare la teatralità di Meneghello

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 20 Giugno 2014 alle 13:50 | 0 commenti

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Palomar Comunicazione - Continuano gli eventi dedicati a Luigi Meneghello nel cinquantesimo anniversario della pubblicazione dei "Piccoli maestri". Martedì 24 giugno alle 20.45 nella sala polifunzionale di Marano Vicentino (via Marconi, 9), la compagnia Tre Punti, diretta dal regista Alessio Pizzech, porterà in scena "Spensare. Esperimenti, fantasie, sgorbi", uno spettacolo teatrale tratto da "Le Carte-Anni Sessanta", il primo dei tre zibaldoni di Luigi Meneghello. La serata è ad ingresso libero.

 

Si tratta della prova aperta di uno spettacolo che ha le sue radici nell'Ufficina Meneghello, un progetto di ricerca teatrale e formazione intorno all'opera dello scrittore maladense che si è tenuto nei Comuni
dell'Alto Vicentino nel 2013. Grazie ad una serie di laboratori, condotti dal regista livornese Pizzech, con i ragazzi delle scuole e con i singoli cittadini interessati, si è creata una rete di coscienze importante. Il
risultato, al tempo, era stata una restituzione teatrale che assumeva le caratteristiche di un reading.

Ora, in questa seconda tappa che si colloca a qualche mese di distanza, a salire sul palcoscenico saranno i professionisti Sara Bettella, Claudia Gafà e Demis Marin, le tre anime della Compagnia Tre Punti. Lo spettacolo si pone delle questioni sul passaggio dalla società contadina al mondo industriale italiano, di cui il Veneto diventa paradigma. Come siamo cambiati? Quali sono stati i nuovi bisogni? Come si è trasformata la vita quotidiana?

 

«A queste domande -spiega il regista Pizzech- può rispondere la messa in scena dei personaggi di Meneghello e delle loro vicende. Nel nostro racconto scenico si potrà quindi verificare la trasformazione dell'uomo rispetto ai paesaggi e viceversa. Lo spettacolo vuole quindi verificare il ruolo dell'intellettuale italiano e la sua posizione nel palcoscenico della società in un delicato passaggio della storia italiana come sono stati gli anni sessanta».

 

Il racconto procederà secondo tre assi tematici rappresentati dai tre attori: uno racconterà il Meneghello intellettuale che prende una posizione rispetto ai temi dell'Italia, del Veneto, della Lingua, dell'identità europea, della Resistenza; gli altri due interpreti daranno vita ai passaggi in "discorso diretto" dove affioreranno le voci / personaggi delle creature Meneghelliane. Veri e propri pezzi di teatro dove l'identità del personaggio è estremamente costruita, definita e teatralizzata.

 

La rassegna dedicata ai "Piccoli maestri" è organizzata dall'Istituzione Culturale "Villa Clementi" del Comune di Malo.

 

Prossimo appuntamento: *Venerdì 27 giugno alle 21 in aula consiliare il professore Luciano Zampese dell'Università di Ginevra presenterà il suo libro "La forma dei pensieri. Per leggere Luigi Meneghello".

 

Il Museo Casabianca resterà aperto tutte le domeniche dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30 per la visita alla collezione e alla stanza di Luigi Meneghello.

 

Per info e prenotazioni: 0445/580600 [email protected]


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