Danni maltempo, Ascotrade pronta agli aumenti di potenza dei contatori
Venerdi 21 Febbraio 2014 alle 20:59 | 0 commenti
Ascotrade - Ascotrade in campo al fianco dei cittadini veneti che in questi giorni stanno fronteggiando l’emergenza legata ai danni del maltempo. Il Presidente dell’azienda di fornitura di gas e luce, Stefano Busolin ha scritto ufficialmente al Sindaco di Villorba accogliendo la richiesta pervenuta dal primo cittadino trevigiano.
“Confermo fin d’ora – scrive il Presidente – la disponibilità di Ascotrade ad accogliere la richiesta di assorbire i costi relativi all’aumento della potenza dei contatori elettrici per fronteggiare la situazione di emergenza venutasi a creare a causa delle persistenti piogge dei giorni scorsi con innalzamento delle falde freaticheâ€. Ma quella verso il Comune di Villorba si annuncia il primo di una serie di interventi. Sono centinaia, infatti, le abitazioni e i garage allagati da settimane, dove le pompe idrovore sono in funzione giorno e notte. Tra le criticità emerse e raccolte dai sindaci c’è proprio la difficoltà per molte famiglie di riuscire a sostenere il funzionamento di tali impianti collegati a contatori di ridotta portata.
“Ascotrade in quanto azienda del territorio fornitrice di gas ed energia elettrica – prosegue il Presidente Busolin - è pronta ad accogliere la richiesta con la dovuta sensibilità verso una situazione di emergenza e disagio. La mia lettera va incontro ad una precisa richiesta formalizzata dal Comune di Villorba e tuttavia siamo pronti a rispondere ad analoghe domande che perverranno da altri territori, in tutto il Veneto, laddove sono presenti nostri clienti che stanno fronteggiando l’emergenza creata dal maltempoâ€. Nei giorni scorsi l’azienda aveva espresso la sua piena disponibilità a collaborare con le istituzioni: “Dalla Protezione Civile Regionale abbiamo ricevuto oggi l’elenco dei Comuni veneti interessati dai danni e ora verificheremo i territori dove sono presenti i nostri clienti per concordare con i Sindaci le necessarie misure d’interventoâ€.
Per l’area trevigiana interessata dall’innalzamento delle falde, Ascotrade chiede ai Sindaci la disponibilità a farsi tramite per comunicare nominativi, residenze e tipologie di contratto (domestico o industriale) dei cittadini e delle aziende che si trovassero nella necessità di aumentare la portata del proprio contatore. Ascotrade si farà carico dei costi di aumento e riduzione (in caso di cessata emergenza) delle portate e valuterà eventuali ulteriori necessità con i Comuni. “Vogliamo concordare una forma di intervento efficace – conclude il presidente di Ascotrade – perché siamo consapevoli che come impresa del territorio abbiamo una responsabilità maggiore rispetto ai competitors nazionali».
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